Ecco il nome del candidato Pdl alle prossime elezioni

par paolo
lunedì 5 settembre 2011

Una sorprendente dichiarazione di Alfano svela l'identità del nuovo candidato premier.

Fa un caldo boia, l'aria è afosa a causa dell'elevato tasso di umidità e si fatica a respirare. Agosto non ci ha fatto sconti dopo che alla fine di luglio ci eravamo illusi su un'estate fresca, perfino esageratamente fresca, tanto che molti già pregustavano il risparmio della bolletta elettrica, sperando di non dover accendere il climatizzatore.

A far sudare gli italiani ha però contribuito , oltre al caldo soffocante,anche la rocambolesca manovra finanziaria a geometria variabile che sparigliava, un giorno sì ed uno no, il futuro di intere generazioni di categorie di lavoratori. Mai finanziaria fu più degna del ritornello nella " canzona di Bacco" di Lorenzo il Magnifico : "...chi vuol esser lieto sia: del diman non v'è certezza..." .

Non so francamente se qualcuno possa esser lieto, forse quei fortunati possessori di redditi oltre i 90.000 euro l'anno che si sono visti graziare dal pagamento del "contributo di ricchezza" o forse gli "scudati " dei capitali all'estero che, per un attimo, hanno sudato freddo al pensiero che l'Italia seguisse la strada di Inghilterra e Germania, chiedendo i tabulati alle banche svizzere. Pericolo scampato.

Certo è che le sorprese possono ancora venire, malgrado Tremonti abbia ufficialmente chiuso la campagna acquisti (di voti), per pura combinazione in concomitanza con quella del calcio. Ci sono ancora i passaggi parlamentari con relativi emendamenti e, malgrado la blindatura del super ministro, non è detto che la giostra sia del tutto finita. Anche se la finanziaria è smagrita, con sommo stupore dei nostri partner europei, ci sono ancora molti punti in sospeso, non ultimo la quisquiglia, la bazzeccola, la pinzillacchera, che i conti non tornano .

Ma la sorpresa più eclatante, quella che mi ha lasciato senza fiato e che sono sicuro ha impressionato la maggior parte dei cittadini è l'odierna dichiarazione rilasciata dal neo segretario del PDL, l'ex ministro di Grazia e Giustizia, il siculo dott. Angelino Alfano che, alla prima festa nazionale dei "Popolari d'Italia domani" (Pid) , tenutasi a Summonte in provincia di Avellino, ha dichiarato che: " il candidato premier per le elezioni politiche del 2013 per il PDL sarà Silvio Berlusconi ".

Immagino lo stupore dei giornalisti presenti. Alfano ha motivato la scelta dicendo che "non ha bisogno di fare una consultazione popolare per sapere che Berlusconi è il leader" .

Credo che, a questo punto, nessuno possa mettere in dubbio la democraticità della vita di partito del PDL. Angelino è stato democraticamente nominato segretario del PDL da Silvio Berlusconi e altrettanto democraticamente Alfano ha nominato candidato premier il cavaliere Silvio B. 

E subito il pensiero corre a quegli sciocchi del PD che si sganasciano a fare le primarie con dispendio di energie che potrebbero meglio destinare altrove, per esempio per fare una opposizione nelle aule parlamentari. Nel PDL tutto è molto più semplice e razionale, democraticamente ineccepibile, io nomino te e tu nomini me. Questo è quello che si chiama vero pluralismo. Silvio ha sostituito lo specchio che gli ributtava un'immagine sconfortante di sfacelo con la faccia giovane e fresca e dal sorriso smagliante di Angelino Alfano .

Il prossimo passo sarà quello di prendere possesso del suo corpo.


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