Ecco di cosa si preoccupano i fan di Laura Pausini

par Sandro
sabato 4 agosto 2012

Fossi in Laura Pausini mi preoccuperei della sanità mentale di alcuni tra i miei fan. Perché non penso sia normale avere un certo tipo di reazioni dinanzi a eventi di una certa gravità. All'annuncio sulla sua pagina Facebook dell'annullamento del concerto di Lecce, ci sono state tre diverse reazioni.
La prima, stupefatta: che è successo? Per la serie cosa può mai esser successo da sospender tutto? Nonostante la notizia del ventenne sparato sul palco abbia avuto risonanza nazionale: tra gli altri Corsera, Unità, Agi, Ansa, RaiNews, TgCom, Repubblica, AdnKronos. Questo per me significa vivere fuori dal mondo. Senza contare che provo notevole fastidio verso chi chiede ad altri spiegazioni e notizie che potrebbe ottenere banalmente inserendo "Laura Pausini" su Google.
 
Seconda reazione: ho lavorato tanto per metter da parte i soldi, e tu adesso non vieni. Non potevi rimandare la data? Adesso quando verrai? Per la serie: sticazzi che è morto un ventenne.
 
Terza reazione: Laura ti siamo vicini. A Laura Pausini siete vicini? Non ai famigliari del ventenne morto?
 
Di seguito, senza fotomontaggio, potete vedere la sequenza del delirio. Ma il 99% dei commenti all'annuncio sono di tal fatta. Nessuno e dico nessuno che abbia avuto un pensiero per il ventenne morto.
 


Al punto da fare una pagina Facebook in cui si ritrovano i fan che ci sono rimasti malissimo per la sua assenza da Lecce.


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