Ebook e potenzialità femminili

Rimini è stata protagonista di un evento molto intensivo e produttivo, perciò mi scuso in anticipo del mio scritto abbastanza riduttivo. Però in effetti non è molto utile continuare a discutere in profondità di cose che fra sei mesi non saranno più le stesse. In sintesi posso dire che in questo momento i lettori apprezzano ebook gratuiti o con prezzi molto contenuti: dai 2 ai 7 euro circa.

Comunque il formato digitale risolve il grande problema dell’esaurimento dei libri. Questa leva della conoscenza sarà molto gradita a chi si occupa di scienza, poiché significa che i frutti migliori delle persone più creative, originali e poco famose saranno sempre a disposizione di tutti. Anche l’attuale problema dell’aggiornamento continuo dei testi scientifici verrà risolto brillantemente dagli ebook (le produzioni scientifiche sono una nicchia di mercato significativa).

Secondo me il libro di carta non sparirà e forse un buon 20 percento della popolazione preferirà la comodità e la semplicità del libro di carta (soprattutto nei paesi con una cultura tecnologica meno sviluppata). Molte persone hanno gusti semplici e preferiscono leggere senza complicazioni. Però l’educazione potenziata dalla lettura multimediale sarà l’oro nero del XXI secolo (Sanford Forte, former director). E nuove forme precoci d’educazione potrebbero nascere dalle storie d’autore inserite nei videogiochi, grazie al contributo di scrittori, registi, giornalisti scientifici, ecc.

Negli Stati Uniti ci sono già ottimi videolibri, libri animati da un mix di interviste, interpretazioni, animazioni, ecc. Queste produzioni sono molto utili per incentivare la lettura nei bambini e per favorire l’apprendimento scientifico di giovani e adulti. Vedere per credere: www.blio.com, www.flatworldknowledge.com. O toccare per credere: www.touchpress.com (libri “iPaddiani” e “robe” astronomiche).

Del resto fra pochi anni ci sarà la convergenza tra Tv digitale-Web e forse inizieremo a leggere i "libri" a letto guardando lo schermo televisivo. Invece già nei prossimi mesi le aziende che producono i dispositivi di lettura capiranno che è necessario includere degli Ebook in omaggio nell’offerta di vendita, per diffondere più rapidamente le loro creazioni. Infine chiudo con un consiglio “ergonomico” ai progettisti e agli editori: ad aggiungere e a complicare le cose sono capaci tutti, per semplificare e creare cose alla portata di tutti occorrono le menti migliori e team di lavoro affiatati che non si creano “affittando” giovani con contratti a progetto a breve termine. 

L’unica cosa certa è questa: il passaparola funzionerà sempre. Per questo motivo vi segnalo un social network e un blog che potrebbero segnare l’evoluzione culturale italiana: www.bookliners.com, www.girlgeekdinnersbologna.com, www.girlgeeklife.com (magazine). E chi può immaginare di cosa sono capaci legioni di ragazze appassionate di tecnologia? Io posso immaginarlo, perché le ho viste in azione con i miei occhi.

Per seguire i principali appuntamenti digitali: http://editech.info.

Per leggere un magazine femminile globale: www.thewip.net.