E’ risorta la ‘Banca del Mezzogiorno’

par Paolo Praolini
sabato 27 settembre 2008

Nel decreto 133/08 convertito in legge il 21/08/08 con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale è stato dato il via alla costituzione di una nuova istituzione per il sud Italia.

Il suo nome è ‘Banca del Mezzogiorno’ istituita al fine di assicurare la presenza nelle regioni meridionali d’Italia di un istituto bancario in grado di sostenere lo sviluppo economico e di favorirne la crescita.

 

Sarà un istituto dove le modalità di composizione dell’azionariato della Banca saranno in maggioranza privato e aperto all’azionariato popolare diffuso.

Inoltre sarà concesso il riconoscimento della funzione di soci fondatori allo Stato, alle regioni, alle province, ai comuni, alle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e agli altri enti e organismi pubblici, aventi sede nelle regioni meridionali, che conferiscono una quota di capitale sociale.

Lo stato quale soggetto fondatore per l’anno 2008 ha stanziato 5.000.000 di € che dovranno essere restituiti entro 5 anni dall’inizio dell’operatività della banca.

Insomma siamo alle solite, tanti bei discorsi per la riduzione degli enti pubblici, delle istituzioni inutili, dei carrozzoni mangiasoldi.

Non voglio fare il qualunquista neppure il contestatore a tutti i costi, ma purtroppo non possiamo più credere in queste istituzioni, che in campagna elettorale ci sbandierano di ridurre i carrozzoni, poi senza darne tanto risalto al pubblico si reinvetano la ex Cassa del Mezzogiorno.

Di questa novità non ho mai sentito far voce nei giorni passati, ne da testate giornalistiche ne da telegiornali.
La manipolazione dei media pertanto è arrivata sin qui, a tacere sul un clamoroso caso di dispendio di denaro pubblico che ci stiamo preparando ad adoperare.

Le hanno dato una veste diversa, i soldi dovrebbero venire dal privato e dal pubblico in un ’mix’ ancora anonimo, ma comunque si è creata una ‘istituzione’ che in questo momento di contrazione delle risorse proprio non serviva.

Abbiano decine di ministeri, regioni, provincie che dovrebbeo servire al sostentamento dello sviluppo, perché non le facciamo funzionare come dovrebbero?
Beh, questo lo chiedo ai nostri politici.

A cosa serve un altro carrozzone per il Sud?

La politica di questi tempi non fa che darci sorprese, continuano a farci credere che lavorano per i cittadini ma con questa ‘Banca del Mezzogiorno’ non faranno altro che gonfiare le tasche di altre centinaia di corrotti politici nazionali e locali.


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