È morto Michael Clarke Duncan, il gigante de "Il Miglio Verde"

“Sono stanco, capo. Stanco di andare sempre in giro solo come un passero nella pioggia. Stanco di non poter mai avere un amico con me che mi dica dove andiamo, da dove veniamo e perché. Sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno a tutti gli altri uomini. Stanco di tutto il dolore che io sento, ascolto nel mondo ogni giorno, ce n'è troppo per me”.

È solo un estratto del dialogo tra la guardia carceraria Paul Edgecombe (Tom Hanks) e John Coffey (Michael Clarke Duncan). La scena, che vi ripresentiamo anche nel video seguente, ripropone alcune delle immagini indimenticabili del film “Il Miglio Verde” che nel 1999 riscosse un successo internazionale. Successo dovuto indubbiamente all’importanza dei temi trattati ma anche alla scelta di un cast notevole in cui primeggiano Tom Hanks e Michael Clarke Duncan, che viene consacrato nell’immaginario collettivo come il gigante buono.

Oggi a Los Angeles Duncan si è spento all’età di 54 anni, stroncato da un infarto. Tante sono state le sue interpretazioni in film che gli hanno regalato una notevole fama: da “Armageddon” a “FBI: Protezione testimoni”. Pochi sanno che “il gigante nero” iniziò a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo non come attore ma come guardia del corpo di numerose stelle di Hollywood. La sua interpretazione ne “Il Miglio Verde” resta a nostro avviso la più memorabile. Grazie ad essa, lo ricordiamo per averci regalato un’altra immagine dei carcerati, per averci spinto a ragionare su un argomento delicato e attuale come la pena di morte.