E-book: l’Europa chiede IVA unificata
par Marinella Zetti
lunedì 5 novembre 2012
Nel mirino dell’UE Francia e Lussemburgo che applicano aliquote più basse rispetto agli altri Paesi. Ma forse entro fine anno…
In Francia e in Lussemburgo l’IVA sugli e-book è rispettivamente del 7% e del 3%. Ottimo, un passo avanti rispetto alle aliquote più alte presenti negli altri Paesi dell’Unione.
Non è dello stesso avviso l’Europa che ha dato 30 giorni a Francia e Lussemburgo per alzare le aliquote almeno al 15%. Se i due Stati ignorassero la richiesta Commissione Europea potrebbe rivolgersi alla Corte di Giustizia e Francia e Lussemburgo rischierebbero sanzioni molto pesanti.
Che senso ha?
I libri cartacei usufruiscono di un trattamento Iva privilegiato, perché penalizzare i loro fratelli elettronici? Forse i responsabili del richiamano non conoscono la differenza tra e-book ed e-reader, forse
Ripeto perché penalizzare l’e-book che è semplicemente un libro?
In questo modo si dà una comoda giustificazione alle case editrici per non abbassare il costo degli e-book e si penalizzano i lettori.
Ma c’è anche un’altra spiegazione allo scelta dell’UE: Amazon e Barnes & Noble hanno la sede europea in Lussemburgo ed usufruiscono
Personalmente avrei preferito che l’Europa avesse chiesto agli Stati di abbassare l’aliquota sugli e-book incentivando diffusione e vendita dei libri elettronici. E forse il mio desiderio verrà easudito perché a Bruxelles c’è un’apposita Commissione che sta lavorando proprio in questa direzione e potrebbe emanare una norma di equiparazione dei due formati entro fine anno.