Dylan Dog in un film degli anni ’50 - VIDEO

Avete presente Dylan Dog? L'indagatore dell'incubo creato dalla penna di Tiziano Sclavi e dai disegni di Claudio Villa e Angelo Stano, la cui prima avventura è stata pubblicata il 26 settembre 1986 (il leggendario albo numero 1, "L'alba dei morti viventi", di altissimo valore monetario e collezionistico).

 

L'old boy con il viso dell'attore Rupert Everett, sempre accompagnato dal fedele assistente Groucho. Il figlio del demone Xabaras e della strega Morgana che vive al 7 di Craven Road, guida un maggiolino bianco e porta solo camice rosse e giacche nere; l'ex poliziotto alcolizzato che è diventato astemio e s'innamora di ogni donna che incontra, che nel tempo libero suona il Trillo del Diavolo di Tartini al clarinetto e cerca disperatamente di finire il modellino di un galeone spagnolo del 1600.

 

In due parole: Dylan Dog. 

 

Come forse sapete, nel 2010 è successa una cosa molto grave e molto brutta. A Hollywood qualcuno ha deciso di fare un film con Brandon Routh (l'attore-faccia-di-cotoletta già visto nel ruolo di Superman) che, per dei motivi incredibilmente oscuri che non tenteremo di indagare, porta il nome di Dylan Dog - Il film. 

 

Si tratta di uno sbaglio, niente più che uno sbaglio. Proprio non si capisce come sia possibile che un horror di serie C porti lo stesso nome di uno dei personaggi a fumetti più felici e originali mai creati. Ma la cosa non ci riguarda, qualcuno brucerà all'inferno per quello che ha fatto e pace all'anima sua. 

 

Ora, quanti lettori di Dylan Dog sono rimasti delusi da Dylan Dog - Il film? La risposta è una e inequivocabile: TUTTI QUANTI. Delle due l'una: o ti piace DD, o ti piace la versione brutta di Superman che prende a cazzotti sui denti i vampiri.

 

Per riparare in parte all'errore di cui sopra il disegnatore e graphic designer Alex Dante ha realizzato questo video. Un "Comics Casting Call" nel quale si diverte a immaginare come sarebbe stato un film di Dylan Dog realizzato nei gloriosi anni '50. I veri fan, ne siamo certi, apprezzeranno. Qui la bellissima locandina.