“Due anni di governo” il libro del premier presto a casa nostra. Spese a carico del cittadino

par Paolo Maria Coniglio
sabato 23 ottobre 2010

Mentre il nostro Paese è in evidente subbuglio ed il malcontento dilaga in tutti i settori dellâoccupazione sia pubblica che privata, il nostro Premier ha pensato bene di inviare a ben dieci milioni di famiglie, altrettanti pamphlet che illustrano lâoperato di due anni di governo Berlusconi.

Il testo dell’opuscolo in realtà è già disponibile on-line in formato pdf sfogliabile e stampabile. Una cosa sembra non essere ancora chiara e cioè chi si accollerà la spesa della stampa e spedizione del materiale nelle case degl’italiani. Sui principali social network si sono attivate molte persone che, contrarie allo spreco pubblico di danaro, hanno creato gruppi di tendenza per opporsi a tale sperpero. Dopo la tempestiva reazione del portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando, Berlusconi ha immediatamente ridimensionato la cosa, annunciando tramite il responsabile della comunicazione del Popolo delle Libertà che la stampa del testo non sarà pagato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri né da alcun altro ministero. Si tratta di una spesa che rientra nell’azione di divulgazione dell’attività di governo, spiega il responsabile Antonio Palmieri e i costi di stampa e spedizione saranno a carico del partito. A chi dobbiamo credere? Perché i giornali ed i telegiornali hanno fatto scarsa o nessuna menzione di tale iniziativa?

Per chi ritiene che il danaro che sarebbe impiegato per il pamphlet possa essere impiegato meglio, come nell’Istruzione, nella Cultura, nello Spettacolo o nella Sanità può copiare ed incollare il testo sottostante nel form che trovate al sito .

Oggetto: per non sprecare denaro pubblico


"Con riferimento all'annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi, di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che desidero assolutamente NON riceverlo, (essendo un mio diritto in base alla legge per la tutela della privacy n. 675/1996 ed il relativo D.P.R. n. 501/1998, nella fattispecie articolo 13 comma e), e che la spesa relativa che si risparmierà, venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità. Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti."


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