Dopo i documenti di Wikileaks su Guantanamo è cambiato qualcosa?
par Nicolò
martedì 12 luglio 2011
WikiLeaks ha pubblicato qualche mese fa documenti su Guantanamo, la domanda persiste: cos'è cambiato?
Le informazioni sui terroristi detenuti nel campo di prigionia di Guantanamo (la cui chiusura voluta da Obama e prevista per il 2009 fallì) sono state diffuse in America e in Europa grazie alla fuga inarrestabile di notizie fornite da Wikileaks. I file contengono più di 700 interrogatori ai terroristi, correlati dalle rispettive prove, che si rivelano fonte ulteriore di protesta per gli attivisti a favore dei diritti umani, che considerano le prove poco attendibili.
Nei dossier sono presenti notizie anche sui più noti carcerati, tra cui Khalid Sheikh Mohammed, ritenuto una delle menti dell'attentato dell' 11 settembre. Sempre tra gli attentatori delle Torri Gemelle troviamo Abd al-Rahim al-Nashiri, che si dichiara uno dei vertici del gruppo terrorista. Sottolinea inoltre di aver dedicato la vita al jihad, ovvero la guerra contro i "non mussulmani" legittimata dal credo islamico sunnita, trascurando le "distrazioni" in particolare causate dal sesso femminile, anche col supporto di iniezioni che favorissero l'impotenza.
Una delle constatazioni più agghiaccianti emerse dai file di Guantanamo è che i detenuti si sono rivelati più pericolosi di quanto fossero considerati prima, e ciò potrebbero rappresentare ulteriori difficoltà all'interno del penitenziario e durante i trasferimenti dei detenuti.
I funzionari statunitensi prendono le distanze e dichiarano che i file potrebbero anche non riferirsi alla visione attuale dei carcerati, mentre gli avvocati dei detenuti hanno già contestato le affermazioni contenute in essi.