Domiciliari per Don Ruggero Conti

par VerdeAlbero
sabato 20 settembre 2008

Don Ruggero Conti, ex parroco della parrocchia della Natività di Maria Santissima ottiene gli arresti domiciliari. Era in carcere da mesi per aver abusato di alcuni bambini da dieci ad oggi.

A prendere questa decisione discutibile è stato il gip Andrea Vardaro che ha accolto le richieste dei difensori Olivo e D’Alessandro. Secondo la procura, che sta valutanto la possibilità di ricorrere contro la decisione degli arresti domiciliari, è concreta la possibilità che Don Ruggero Conti torni ad abusare di minori e che possa inquinare le prove a suo carico avvalendosi di strumenti tecnologici. A carico dell’indagato prove che fanno risalire i reati addirittura fino a venticinque anni fa.



La Chiesa non fa il minimo accenno e la questione ai piu’ passa in secondo piano ma è necessario, per il bene dei nostri figli, che rappresentano il nostro futuro, denunciare i predatori di bambini e non permettere loro di circolare liberamente tra di noi. A oggi non si è ancora trovata la "cura" per la pedofilia e siamo ben lontani dall’arrivare al bandolo della matassa. La castrazione chimica per i pedofili, che diventerà presto disegno di legge in Polonia, non pare abbia effetti positivi, al contrario rischia di rendere il predatore ancora piu’ violento e rabbioso. Non è accettabile comunque la sentenza del gip. A volte si ha l’impressione che la giustizia protegga i cattivi e che l’happy end esista solo nelle animazioni di BatMan.

 


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