Domiciliari in villa per Tanzi: il Tribunale dice no
par Giuseppe Ottaviano
martedì 17 luglio 2012
Il Tribunale di Sorveglianza di Bologna nega i domiciliari per Calisto Tanzi. I legali dell’ex leader della Parmalat avevano chiesto una “carcerazione più dignitosa” per motivi di salute. L’ex patron del gruppo di Collecchio era uscito dall’ospedale circa venti giorni fa, ma i giudici ritengono che le cure di cui ha bisogno possono essergli garantite anche in carcere.
Per Calisto Tanzi, dal momento in cui è entrato nella cella del penitenziario di Parma, è previsto un regime di detenzione attenuato in una sezione per "minorati fisici" nella quale il detenuto viene tenuto sotto stretta osservazione medica e le sue condizioni di salute sono monitorate.
L’ex imprenditore avrebbe voluto scontare i domiciliari nella mega villa, intestata alla moglie, di Alberi di Vigatto. La magistratura ha così evitato che si consumasse l’ennesima truffa di casa Tanzi a danno degli italiani.