Dittatura militare in Argentina: ergastolo per Alfredo Astiz
par Mario Di Vito
giovedì 27 ottobre 2011
L'ex ufficiale navale Alfredo Astiz è stato condannato all'ergastolo perché giudicato colpevole di omicidio, tortura e squestro di persona negli anni bui della dittatura militare di Jorge Videla.
La strada è ancora lunga, ma l'Argentina prosegue nel suo percorso di rimozione e denuncia di quanto successo negli anni bui della dittatura militare di Jorge Rafael Videla.
Dopo che il Dittatore è stato condannato un anno fa all'ergastolo, insieme con altri 29 imputati, è arrivata la condanna al carcere a vita anche per l'ex ufficiale navale Alfredo Astiz, 59 anni, conosciuto con il sinistro nomignolo "l'angelo biondo della morte".
Astiz è stato ritenuto colpevole, con altri dieci ex ufficiali, di tortura, omicidio e sequestro di persona negli anni compresi tra il 1976 e il 1983. Un periodo costellato di episodi orribili, con le stime che parlano di oltre 30 mila dissidenti svaniti nel nulla e mai più ritrovati: i cosiddetti "desaparecidos" (pratica usata ed abusata anche da Pinochet in Cile).
Persone che, secondo diverse testimonianze, venivano rapite, portate su degli aerei militari e lasciate cadere nel vuoto sopra il Rio della Plata o nell'Oceano Atlantico: erano i "vuelos de la muerte", i voli della morte, l'incubo di sindacalisti, studenti e politici di sinistra.
Questi episodi per anni sono stati nascosti agli occhi del mondo dal Regime. Fino a pochi anni fa, nessuno conosceva nulla né dei sequestri, né delle torture nei centri clandestini sparsi su tutto il territorio argentino, vere e proprie case della morte in cui i dissidenti venivano reclusi in attesa di una confessione di qualsiasi genere sulle loro presunte attività sovversive. Pratiche disumane nei confronti di chi si è reso colpevole soltanto di chiedere più Democrazia e uguaglianza sociale.
Dal canto suo, Astiz, così come gli altri gerarchi di Videla, si è difeso dicendo di aver fatto quello che ha fatto per combattere un non meglio precisato moviemento terrorista, ritenendo il processo a suo carico come una mera vendetta politica.
Cose che, comunque, non l'hanno salvato dall'ergastolo. L'angelo biondo della morte è tristemente famoso soprattutto per quanto fece alle Madri di Plaza de Mayo, movimento che si batteva contro l'abberrante pratica dei rapimenti.
Astiz infiltrò le Madri e fece uccidere le tre fondatrici, Azucena Villaflor, Esther Ballestrino e Maria Ponce. Oltre a questo, l'ufficiale navale è stato condannato in contumacia in Francia per l'omicidio delle due suore Alice Domon e Leonie Duquet, svanite nel nulla nel 1977, all'alba del regime.