Disoccupato si da fuoco davanti al Quirinale

par Paolo Monarca
giovedì 18 ottobre 2012

Un uomo si è dato fuoco poco prima delle 14 davanti al Quirinale; alla base del suo gesto potrebbero esserci problemi economici. Il 118 è subito intervenuto per trasportarlo all’ospedale Sant’Eugenio, avrebbe riportato ustioni sul 50% del corpo, ma non pare esser in pericolo di vita. L’accaduto proprio mentre a Napoli un disoccupato minacciava di buttarsi dal cornicione del Museo Nazionale.

L’uomo, 55 anni, è un cittadino rumeno residente in Piemonte, a Pinerolo. Padre di sei figli, non riusciva più a garantire il sostegno alla famiglia perché disoccupato da tempo, dopo essere stato licenziato da una ditta di trasporti del Trentino. Un dramma dettato dalla disperazione a cui hanno assistito alcuni turisti attoniti. L’uomo si è cosparso d’alcol e si è dato fuoco con un accendino. Per la velocità con cui è stato compiuto il gesto, è stato impossibile fermarlo, ma i carabinieri di servizio all’esterno del quirinale sono subito intervenuti, avvolgendolo in una coperta per soffocare le fiamme. Uno degli agenti ha riportato lievi ustioni a una mano.

Sull’accaduto si è espresso anche il leader del Prc Paolo Ferrero: "La morte di un manifestante ad Atene e il tentato suicidio di un disoccupato a Roma davanti al Quirinale sono il frutto diretto delle politiche europee che affamano, uccidono e distruggono ogni sicurezza sociale: sono politiche criminali. Di fronte a queste politiche è necessario anche in Italia costruire un movimento di massa. Per questo sabato 27 ottobre saremo in piazza a Roma, a manifestare contro il governo Monti, che di quelle politiche antipopolari è il fedele esecutore nel nostro paese. Esprimo il mio cordoglio per la morte del manifestante in Grecia e la mia solidarietà al cittadino che si è dato fuoco a Roma".


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