Diritti umani calpestati: in Italia non c’è solo la tortura. I 10 punti di Amnesty International

par Paolo Borrello
sabato 11 aprile 2015

La sentenza della Corte europea dei diritti umani ha considerato come “tortura” le violenze compiute nella notte del 21 luglio 2001 alla scuola Diaz di Genova.

Ma non solo in questo caso, in Italia, non vengono tutelati i diritti umani. E Amnesty International, da tempo, ha elaborato un piano in 10 punti, che sottopose già all’attenzione dei candidati alle elezioni politiche del 2013, invitandoli a pronunciarsi sui contenuti del piano stesso.

Il piano per i diritti umani, elaborato da Amnesty International, mantiene ancora la sua validità ed è stato aggiornato al mese di marzo del 2015.

I punti che compongono il piano sono i seguenti:

  1. garantire la trasparenza delle forze di polizia e introdurre il reato di tortura;
  2. fermare il femminicidio e la violenza contro le donne;
  3. proteggere i rifugiati, fermare lo sfruttamento e la criminalizzazione dei migranti e sospendere gli accordi con la Libia sul controllo dell’immigrazione;
  4. assicurare condizioni dignitose e rispettose dei diritti umani nelle carceri;
  5. combattere l’omofobia e la transfobia e garantire tutti i diritti umani alle persone Lgbti (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender e Intersessuate);
  6. fermare la discriminazione, gli sgomberi forzati e la segregazione etnica dei rom;
  7. creare un’istituzione nazionale indipendente per la protezione dei diritti umani;
  8. imporre alle multinazionali italiane il rispetto dei diritti umani;
  9. lottare contro la pena di morte nel mondo e promuovere i diritti umani nei rapporti con gli altri Stati;
  10. garantire il controllo sul commercio delle armi.

Le problematiche evidenziate da Amnesty International sono di notevole rilievo e dimostrano che anche in Italia ci si deve impegnare molto affinchè i diritti umani siano adeguatamente tutelati.

E il Governo e il Parlamento dovrebbero fornire precise risposte su ognuno dei dieci punti contenuti nel piano.


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