Dipendenza da Internet

par Angelo Cerciello
domenica 18 gennaio 2015

Con internet le distanze si sono ridotte e le velocità sono aumentate moltissimo: grazie al web possiamo viaggiare a velocità supersonica e comunicare con una persona lontana migliaia di km da noi. Con internet possiamo acquistare prodotti, possiamo scaricare moduli per la fatturazione o per il pagamento delle tasse, possiamo comunicare con la nostra azienda etc.

Con l’introduzione di social network, blog, forum, chat e altro ancora le relazioni sociali, prima presenti solo nella vita reale, si sono estese anche al mondo virtuale, al cyberspazio. Social network come Facebook o Twitter sono diventati la vetrina dell’esibizionismo dell’individuo e allo stesso tempo un passaggio obbligato per qualsiasi persona che voglia intrattenere qualsiasi tipo di rapporto sociale.

Internet, i social network, la rete in generale è il luogo dove mostrarsi, apparire in forma, dove sfoggiare foto e video delle proprie esperienze quotidiane più eccitanti, è il luogo dove condividere emozioni con altri individui. Internet è il luogo dove far trionfare l’apparire sull’essere

Internet può generare anche dipendenza e come il gioco d’azzardo tale dipendenza è ritenuta una malattia. La dipendenza si configura in un abuso continuato e costante che tende ad allontanare l’individuo dalla vita reale, una sorta di fuga psicogena in un’iper-realtà (Baudrillard) che viene percepita dall’individuo come migliore della vita reale.

La dipendenza da internet può assumere varie sfumature e vari ambiti: sessualità virtuale, gioco online, relazioni sociali etc. Essa si caratterizza per un comportamento ossessivo-compulsivo legato ad oggetti tecnologici, soprattutto gli odierni smart-phone, con cui poter collegarsi ad internet. Data la grande diffusione di oggetti come pc, tablet, smart-phone con i quali potersi collegare ad internet, comportamenti che a prima vista potrebbero sembrare anomali sono diventati talmente comuni da diventare ed essere percepiti come normali.

Nella società contemporanea, in moltissimi luoghi, centri commerciali, scuole, università, negozi e altro c’è una connessione ad internet da sfruttare oltre a quella offerta dagli operatori telefonici. Quindi, come risultato, le persone sono connesse in ogni luogo e tutte assieme, connesse ad un mondo virtuale che sembra molto simile a quello reale, per tanti versi.

Perciò la dipendenza da internet o qualsiasi comportamento che possa assomigliare ad essa è diventata, come dire, comune, una sorta di isteria di massa


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