Difendersi dai creditori con il patrocinio gratuito

par Carlo Santi
martedì 16 aprile 2013

In tempi di crisi tutto potrebbe rivelarsi utile per una soluzione. Se siamo pieni di debiti, e veniamo assaliti dai creditori, non serve disperarsi, ma andranno valutati i passi da fare.

Per prima cosa resistere in giudizio, assolutamente. Se in ogni aula di tribunale è scritto “La legge è uguale per tutti“, e che anche chi ha torto ha il diritto di difesa, è altresì vero che non tutti riescono però ad accedere alla giustizia a causa dei costi troppo esosi, soprattutto in riferimento alle parcelle degli avvocati.

La nostra Costituzione ha stabilito, al terzo comma dell’art 24, che: “Sono assicurati ai non abbienti, con appositi istituti, i mezzi per agire e difendersi davanti ad ogni giurisdizione”.

Allo stato attuale esistono due mezzi legalmente previsti:

  1. l’avvocato d’ufficio, obbligatorio nei procedimenti penali (a costo dell’imputato);
  2. il Patrocinio a spese dello Stato, conosciuto come l’ex gratuito patrocinio, che può essere richiesto per cause sia civili sia penali.

Tralascio la norma, credo ben conosciuta dai più, riferita all’avvocato d’ufficio e tratto solo in merito al Patrocinio a spese dello Stato che, a mio avviso, pochi conoscono, pur essendo una delle rare leggi altamente sociali esistenti nel nostro paese.

A quali condizioni di reddito può essere richiesto il gratuito patrocinio

Chi può richiedere l’ammissione in ambito penale


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