Denuncia anonima: l’esterno del carcere!
par l’incarcerato
lunedì 14 giugno 2010
Care teste di capra, privatamente mi è arrivata la denuncia coraggiosa di una ragazza. Parla delle condizioni brutali del carcere Bicocca di Catania. Ha scattato molte fotto all’esterno, nel parco dove possono recarsi i familiari dei detenuti, principalmente per i bambini. Giustamente lei si chiede che se fuori è cosi, come sarà dentro quelle mura? In quali condizioni vivono i detenuti? Lei ne sa qualcosa visto che un suo caro, detenuto lì dentro, fa punture da due mesi per il fortissimo mal di schiena. Dorme in letto di ferro con un sottilissimo materasso. Questa è tortura e viola la costituzione. E ovviamente per ora vuole essere anonima per paura di ritorsioni. Come disse perfino il "caro" ministro Alfano: le carceri sono illegali. Un ossimoro che sta provocando solo quest’anno un morto ogni due giorni. E cinque al mese sono suicidi, alcuni anche in circostanze non del tutto chiare.
Giustamente lei si chiede che se fuori è cosi, come saràdentro quelle mura? In quali condizioni vivono i detenuti? Lei ne sa qualcosa visto che un suo caro, detenuto lì dentro, fa punture da due mesi per il fortissimo mal di schiena. Dorme in letto di ferro con un sottilissimo materasso. Questa è tortura e viola la costituzione. E ovviamente per ora vuole essere anonima per paura di ritorsioni.
Come disse perfino il "caro" ministro Alfano: le carceri sono illegali. Un ossimoro che sta provocando solo quest’anno un morto ogni due giorni. E cinque al mese sono suicidi, alcuni anche in circostanze non del tutto chiare.
Dopo lunghe nottate per prendere il turno, finalmente, entrando, si può andare in bagno sperando di non prenderci l’epatite, il tifo e tante altre malattie; inutile sperare di poter prendere un caffè dalle macchinette che casualmente sono sempre guaste ma casualmente non restituiscono indietro le monete e accidentalmente non hanno provveduto a sistemarle. Ovviamente in tutto questo si aspetta ancora per consegnare documenti, busta,vmettere i soldi tutti in una piccolissima saletta (giusto per rendere l’idea ad ogni turno entrano 20 famiglie per ogni famiglia ci sono 3 persone, non considerando i bambini, per un totale di 60 persone in uno spazio ridottissimo).