DOCUMENTO   Spending review,un miliardo di tagli all’università pubblica. Ecco il testo della bozza

par Federico Pignalberi
giovedì 5 luglio 2012

Alle 17 si riunirà il Consiglio dei ministri per discutere il decreto della spending review. La bozza che verrà discussa prevede, oltre a forti sacrifici per gli impiegati statali, più di un miliardo di euro di tagli all'Università pubblica (molto più di quello che avevano anticipato i giornali) e di 10 milioni al Fondo per le vittime dell'amianto. Tra le spese previste, invece, ci sono milioni di euro alle scuole e nelle università private. E un miliardo di euro per le missioni militari all'estero. Ecco il testo della bozza del decreto che verrà discussa stasera dal Governo.

Con il voto di ieri sera, il Senato ha convertito in legge il decreto che ha istituito, dal 9 maggio scorso, il Comitato interministeriale per la spesa pubblica, coordinata dal Commissario straordinario Enrico Bondi, l'uomo che risanò Parmalat e le altre società del gruppo dopo il crac del 2003. Il Governo ha già approvato una bozza, per ora provvisoria, degli interventi sulla spesa pubblica - pubblicata integralmente qui sotto - che verrà discussa oggi pomeriggio dal Consiglio dei ministri, ci dice il ministero del Tesoro, a partire dalle 17. 



Il documento suggerisce il blocco degli stipendi per i dipendenti delle società pubbliche (escluse Ferrovie dello Stato e Poste), la sospensione dei concorsi per i dirigenti nella Pubblica Amministrazione e la riduzione delle assunzioni e dei permessi sindacali per i dipendenti pubblici. Tra le spese pubbliche previste dalla bozza: scuole private (+200 milioni), università private (+10 milioni), missioni militari (+1 miliardo) e alla messa in sicurezza delle strade (+73 milioni)

La bozza del decreto, provvisoria fino al CdM di stasera, prevede anche pesantissimi tagli all'Università pubblica, molto più consistenti di quanto si è vociferato fino ad ora sui giornali: un miliardo e 26 milioni di euro in cinque anni. Lo prevede l'articolo 14 sulla "riduzione delle spese di personale", al terzo comma:

l'autorizzazione legislativa (...) concernente il fondo per il finanziamento ordinario delle università, è ridotta di 24 milioni di euro per l'anno 2012, di 107 milioni di euro per l'anno 2013, di 224 milioni di euro per l'anno 2014, di 318 milioni di euro per l'anno 2015 e di 353 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016.

La bozza del decreto prevede inoltre la riorganizzazione degli istuti di ricerca (CNR, fisica nucleare, geofisica e vulcanologia). Tagli anche al personale delle forze armate (-10 per cento), ai ricercatori (-10 per cento).

Prevista una gravissima riduzione, di 10 milioni di euro, del Fondo per le vittime da uranio impoverito destinato ai militari e ai civili malati di tumori o linfomi e alle famiglie di quelli già deceduti per colpa dell'amianto. Il Fondo passerà da 21 a 11 milioni di euro, di cui 9 già erogati per le 600 mila domande già presentate.




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