Distratta dall’i-Pod

par Pollon
lunedì 24 agosto 2009

"Qualcuno deve rispondere della morte di mia figlia", dice Edoardo Saturno, padre di Ylenia, la giovane di 17 anni di Anzio travolta da un treno al passaggio a livello della stazione di Lavinio (Roma), sulla linea ferroviaria Nettuno-Roma.

Mi chiedo: si può morire investiti da un treno?

Come dice il padre di Ylenia, era una disgrazia che si poteva evitare ma non perchè era tornata indietro a prendere l’ I-Pod o perchè le ferrovie dovevano proteggere il passaggio.

Quello che è successo lascia sicuramente un segno indelebile, ma dire che chi ha sbagliato deve pagare credo sia davvero troppo.

Il passaggio era chiuso e le regole oltre che il buon senso, dicono che se il passaggio è chiuso, sta per passare un treno, dunque non si dovrebbe passare e se proprio siamo così temerari dal decidere di farlo, dovremmo almeno, fare attenzione.
Un sentito cordoglio alla famiglia ma le regole vanno rispettate, è ora di smetterla di cercare sempre un colpevole anche quando questo non esiste. Ci si sballa con tutto ciò che è possibile e pagano i locali con regole che spesso condizionano la loro sopravvivenza o peggio il malcapitato di turno che si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato perdendo la vita per colpa di qualcuno che dovrebbe pagare e non lo fa.

Siamo circondati sempre più da regole e divieti e così continuerà ad essere fino a che non potremmo più respirare liberamente, smettiamo di cercare un colpevole anche quando i colpevoli siamo noi, piuttosto facciamoci un esame di coscenza ed incominciamo ad usare un po’ di più quella materia grigia che dicono abbiamo dentro la testa e prendiamoci finalmente le nostre responsabilità!


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