DDL intercettazioni: faranno chiudere molti Blog

par l’incarcerato
martedì 11 maggio 2010

Sono molto preoccupato care teste di capra per il nuovo DDL che il Governo si appresta ad approvare. Preoccupato non solo per il fatto che non si potrà più parlare delle inchieste in corso fino a quando le persone indagate non saranno rinviate a giudizio. Sono preoccupato perché non abbiamo più il diritto di sapere in che guaio potremmo andarci a cacciare.

Mi spiego meglio.

Prendiamo la storia di Niki Aprile Gatti, lui lavorava per delle società informatiche indagate per truffe telefoniche. E anche se ancora non è stata trovata nessuna colpevolezza perché, giustamente, una persona è innocente fino a prova contraria, io ho il diritto di sapere se il datore di lavoro con il quale potrei collaborare sia indagato dalla Magistratura. Aspetta poi a me la decisione di collaborarci lo stesso o meno.

Perché con tutta sincerità una persona ha il diritto di sapere, specialmente quando in questa torbida storia è morto un ragazzo in circostanze poco chiare.

Come ad esempio un Comune ha il diritto di sapere se alcune ditte appaltatrici sono indagate per collusione mafiosa, oppure magari per aver costruito nel passato edifici con materiale non antisismico.

Abbiamo tutti noi il diritto di tutelarci!

Alcune inchieste durano anni prima che vengano chiuse, e nel frattempo dobbiamo rimanere all’oscuro di tutto?

Oppure se una persona è indagata di pedofilia o omicidio? Abbiamo si o no il diritto di sapere quale persona abbiamo affianco?

Care teste di capra, già i Giornali si autocensurano, figuriamoci cosa scriveranno quando entrerà in vigore una legge definita giustamente bavaglio. Diventeranno riviste di solo Gossip? Tanto già sono sulla loro buona strada.

Ma assieme al DDL intercettazioni verrà votata un’ altra legge che limiterà anche noi blogger. In poche parole il Blog verrà equiparato come una testata giornalistica e avremo il dovere di ottemperare alla rettifica di informazioni ritenute, arbitrariamente, lesive della reputazione di un soggetto terzo.

In poche parole saremmo costretti entro due giorni dall’avviso del legale a rettificare i nostri post tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. Se non si riesce in tempo ad ottemperare all’obbligo di rettifica, saremmo costretti a sborsare ben 13 mila euro di multa.

Potrete immaginare che un blog come il mio non avrebbe ragione di esistere visto che è principalmente di denuncia. Questa è una legge palesemente anticostituzionale perché attacca l’articolo 21.

Dovremmo fare assolutamente qualcosa! Anche perché se tagliano anche i Blog che non hanno peli sulla lingua e molto spesso fanno pressioni affinché si faccia giustizia, vuol dire che è veramente finita. Decreteremo l’Italia come uno Stato Mafioso molto simile ai paesi dell’est.

Attiviamoci prima che sia troppo tardi.

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