Cronache da L’Aquila
par francesco
lunedì 21 giugno 2010
Case costruite con legno e paglia, energia rinnovabile, volontariato e finanziamento volontario.
Questo è quanto succede a Pescomaggiore, un piccolo borgo tardo medievale a una decina di chilometri da L’Aquila dove, gli abitanti del borgo, prevedendo le lungaggini dello stato (e eventuali "imbrogli") hanno rifiutato i finanziamenti pubblici e si sono decisi a ricostruire il borgo di propria iniziativa.
Per attuarlo si sono avvalsi della collaborazione di volontari provenienti da Italia, Spagna, Austria e Polonia (circa 150), più i finanziamenti raccolti sia attraverso internet che da privati.
Un esempio encomiabile della capacità degli italiani di “arrangiarsi” di fronte alle emergenze e senza l’interferenza dello stato. Certo, si può obiettare che un piccolo borgo richiede un “minimo” impegno rispetto a una grande città, questo è vero. Ma è altrettanto vero che, la dove i cittadini hanno avuto modo di intervenire direttamente (vedi Friuli e Umbria e Marche), la ricostruzione è avvenuta in tempi rapidi; inoltre, le sette case sono costate circa 500 euro al metro quadro, mentre quelle del piano CASE del governo 2.550.