Crisi economica e avvenire dell’umanità

par Damiano Mazzotti
martedì 12 ottobre 2010

Venerdì 15 ottobre inizierà la XXXVI edizione delle Giornate internazionali di studio di Rimini. La partecipazione è completamente gratuita.

"Nei periodi di cambiamento quelli che stanno imparando erediteranno la terra” (Eric Hoffer).

Le Giornate internazionali di studio si svolgono presso il Teatro Novelli, in zona darsena (abbastanza vicino al grattacielo). Il Centro Pio Manzù è da molti riconosciuto come un “Osservatorio mondiale della civiltà contemporanea” per la sua capacità di previsione dell’evoluzione di scenari globali e per il suo approccio innovatore all’analisi e comprensione dei problemi basato sulla complementarità dei saperi. Accanto all’azione di sensibilizzazione pubblica per mezzo dei suoi incontri internazionali, l’istituto ha svolto numerose ricerche che abbracciano molti settori (per conto di Ministeri, enti ed industrie).

Il tema di questo appuntamento del 2010 è la crisi economica e il futuro dell’umanità. L’iniziativa “Challenge 21. L’umanità tra bisogni ed incertezze”, intende promuovere una riflessione sulle naturali aspettative e le scarse prospettive dei cittadini ad ogni latitudine, sottolineando il bisogno critico di partecipazione alle dinamiche del cambiamento economico, sociale, politico e culturale.

È quindi gradita la partecipazione in massa di studenti e insegnanti, dato che l’unico insegnamento in cui eccellono le istituzioni scolastiche italiane è la passiva o l’adulatoria deferenza nei confronti delle autorità. E invece sarebbe molto meglio insegnare che la fede assoluta in qualcosa o in qualcuno corrompe in modo assoluto come il potere assoluto.

Comunque qui di seguito c’è la mia sintesi del programma:

Venerdì 15 ottobre

09.00 – Ecosfida: cambiamento climatico e fabbisogno energetico. Relatori: Gunter Pauli, Urs Niggli, ecc. Pauli ha ideato www.zeri.org, una rete di oltre 3.000 tecnologi ed economisti che agisce a livello internazionale, che investe in progetti economici innovativi ad impatto zero a livello ecologico e che riprogetta i processi produttivi per renderli non inquinanti. L’Università delle Nazioni Unite è la cofondatrice di questo progetto (www.unu.edu). Niggli è il direttore del primo e più grande istituto di ricerca sull’agricoltura biologica: www.fibl.org (ha sede in Svizzera).

15.00 – Crescita demografica asimmetrica e risorse: grandi città, grandi opportunità e conflitti. Enrico Giovannini (Istat, OCSE), Francois Héran (www.ined.fr), Brunson McKinley (Direttore Generale www.iom.int, dal 1998 al 2008), ecc.

Sabato 16 ottobre

09.00 – Equilibrio, equilibrismi, terrorismi: ritorno alla geopolitica. Asne Seierstad, reporter e scrittrice (Il libraio di Kabul, Il bambino dal cuore di lupo, Diario da Baghdad), ecc.

15.00 – Lo sviluppo globale nella visione femminile. Hanifa Mezoui (collaboratrice ONU), ecc.

Domenica 17 ottobre

10.00 - Seduta plenaria e premiazioni che saranno trasmesse in diretta televisiva su RAIDUE.

Standard etici e globali e obiettivi a lungo termine nella politica: la sfida del pane e la sfida della libertà. Edward Luttwak (politologo e consigliere della Casa Bianca e del Pentagono), ecc.

15.00 – Trasformazione dell’economia e delle forme di produzione dei beni e dei servizi. Hernando De Soto (economista), ecc.

Infine segnalo l’imminente Festival del Lavoro, Roma, da lunedì 18 a mercoledì 20 ottobre), e consiglio un libro che prende in esame molte problematiche sociali e offre delle metodologie di trasformazione sociale molto originali e creative: “365 modi per cambiare il mondo” (www.castelvecchieditore.com, 2010).

Invece, a chi volesse apprendere velocemente una forma di inglese commerciale e turistico, consiglio questo libro: “Parlate globish. Con le 1500 parole per comunicare facilmente nel mondo intero (Jean-Paul Nerrière, Agra, Roma, 2008).


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