Cricket: l’Italia vince con gli extracomunitari

Recente vittoria per il Campionato europeo, seconda divisione, della nazionale italiana di cricket under15. La vittoria è stata dedicata al leader, ormai ex, della Lega Umberto Bossi da Simone Gambino presidente di Federcricket.

L’intento è di tipo antirazzista, visto che la squadra è composta da ragazzini immigrati di Sri Lanka, Bangladesh, India e Pakistan ma ci sono anche due anglo-italiani.
Il messaggio di Gambino è chiaro ed esplicito: “Dedico il titolo a Bossi perché questa vittoria dimostra che non è vero che gli extracomunitari danno solo guai, ma danno anche lustro all’Italia. E credo anche che i ragazzi conoscano l’inno di Mameli”.

Speriamo ed auspichiamo che i messaggi positivi, a lungo andare, producano risultati e cambi di mentalità per dare il valore e il riconoscimento giusto ad ogni persona, al di là del colore della pelle, della religione, del credo politico o dell’orientamento sessuale.

Gli esseri umani sono tutti uguali, ricordiamo la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948 , Articolo 1:

Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.