Cosa ci sta succedendo? Dov’è finita la "massa critica" dell’anti-berlusconismo?

par Damiano Aliprandi
mercoledì 7 dicembre 2011

Ma cosa ci sta succedendo? Leggo commenti in giro su internet, gli editoriali degli intellettuali di sinistra, i blogger più letti che si dilettano a scrivere parole sulla saggezza di questi tecnocrati. Centinaia di commenti di gente la quale scrive che è disposta a fare dei sacrifici e osannano la pacatezza, la sobrietà, la professionalità di Monti e la sua corte.

No, c'è qualcosa che non va. Mi infervoro e poi "scopro" una realtà elementare: chi scrive su internet non rappresenta un bel niente. Fuori da qui esistono milioni e milioni di italiani invisibili e inascoltati. Italiani che non hanno più voce, che non riescono nemmeno ad avere una connessione internet, figuriamoci a mangiare.

Gente che è completamente fuori dal mercato del lavoro, che la pensione sarà un miraggio e che per arrivare ai 42 anni di contributi forse non gli basterà nemmeno la prossima vita terrena. La "massa critica" che durante il Governo Berlusconi si scatenava è inetta, inconsistente, priva di ideali.

Ma i famosi "indignados"? Ora sono rimasti in quattro, e tutti gli altri? Forse pensavano che il movimento globale degli indignados era contro Berlusconi, i nani, puttane e ballerine? Va di moda dire questo, no?

Ah ma ora non più, ora c'è la sobrietà, c'è perfino la commozione, ora è giuso che si tagli la sanità, che si alzino le tasse (che gravano sul quasi estinto ceto medio e i poveri), che alla pensione in pratica non ci arriveremo più. E' giusto perchè "mica è colpa di Monti se siamo nella merda" leggo e rileggo in giro.

Ma come, ora siamo diventati tutti disposti a "salvare la Patria"? Ora tutti a fare come gli italiani pecoroni durante il ventennio che donava tutto l'oro che aveva allo Stato? Siamo sempre uguali, non cambieremo mai. Tutti a blaterale contro la casta politica, come se il vero problema fosse quello e, difatti, tutti a dire "ma che bel gesto Monti a non percepire lo stipendio da Presidente del Consiglio, mica come quel porco di Berlusconi"!

Monti mi rivolgo a lei! Visto che sicuramente è una persona pacata e professionista come un serial killer pagato per far fuori in maniera indolore una vita umana, faccia una cosa e così terrà tutti gli italiani soddisfatti: elimini questi diavolo di privilegi della politica e vedrà che poi, senza farlo piano piano come vorrebbe fare, potrà realizzare in un unica manovra la piena austerità.

Poi magari dica alla Fornero di dotarsi di cipolle per piangere un pochino di più! Farà un figurone e così questi intellettuali, giornalisti che certamente non hanno il problema di ritrovarsi senza casa per mancanza di soldi per l'affitto o per il mutuo e che anche a 80 anni camperanno scrivendo qualche articoletto , potranno scrivere roba splendida e commovente su di lei! E con l'acclamazione di quei pochi privilegiati di italiani che avranno la fortuna di commentare ancora su internet, alcuni di questi intellettuali scriveranno:

"Gli italiani sono ben disposti a fare sacrifici, Monti e ministri hanno dimostrato di avere una grande umanità e senso dello Stato. Una sobrietà mai vista durante il ventennio Berlusconiano. Uomini così dovrebbero sostituire l'inetta classe politica".

E già immagino i diecimila "mi piace" su questo scritto retorico, da presa per i fondelli agli italiani. Ah, ma quali italiani? La minoranza, quelli col posto fisso, con la casa, quelli mantenuti dalla famiglia. Insomma, scusate il francesismo, quelli con il culo parato.

Già immagino la scena tra due anni, quando milioni di italiani e non riempiranno la mensa della caritas, i posti alla stazione ferroviaria per ripararsi dal freddo, i suicidi di chi non ce la fa più, di quelli che andranno in età pensionabile (i pochi fortunati) e si ritrovano con una misera pensione minima e l'affitto da pagare che costa il doppio della pensione.

E mentre accadrà tutto questo, il buon Monti, una volta che scadrà il suo mandato, andrà tranquillamente a ritirare la sua pensione miliardaria dalla Goldman Sachs e la Morgan; vi saluterà e voi privilegiati, come di rito, gli griderete di ritornare perchè ci sono ancora tanti sacrifici da fare e poi c'è ancora il pericolo di quel defunto di Berlusconi!

Non c'è scampo, i valori della sinistra in Italia non sono mai esistiti. L'ideale di giustizia sociale era un semplice slogan e mi dispiace per i ragazzi come Carlo Giuliani, morto durante il G8 di Genova. Morto inutilmente perchè oggi, quasi la stessa gente sta esaltando uomini artefici del neoliberismo che noi combattevamo. Tutto finto anche quello, tutti manipolati come al solito. Tutti, anche io.


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