Corruzione: Corsi di onestà per Politici e funzionari pubblici

par Dino Brancia
lunedì 24 agosto 2009

In questo modo, forse, si potrebbe risolvere il problema della corruzione in Italia e rientrare dei 50miliardi di euro che ogni anno finiscono nelle tasche di questi “onesti politici e funzionari pubblici”.
Dal momento che i nostri politici copiano volutamente le leggi degli altri paesi sbagliando, potrebbero prendere esempio dal Governo Russo e organizzare dei corsi di onestà per politici, dirigenti e funzionari pubblici. In questo modo, forse, si potrebbe risolvere il problema della corruzione in Italia e rientrare dei 50miliardi di euro che ogni anno finiscono nelle tasche di questi “onesti politici e funzionari pubblici”.

Persone corrotte che beneficiano delle leggi attuali, concepite per proteggere i corrotti, anziché punirli interdicendoli a vita dagli uffici pubblici. Succede, spesso, che persone disoneste vengano premiate dai vertici della politica nazionale, come sta accadendo al comune di Fondi, o Bari. Questo stato di cose indigna gli italiani onesti al punto di non credere più nelle Istituzioni.
 
In questi ultimi tempi con il bel Paese che va sempre più alla deriva, come una nave senza il comandante e il vice comandante, ossia il Governo e l’Opposizione, anche Beppe Grillo, con i suoi grillini, ha deciso di scendere in campo in autunno.

Tutti hanno il diritto di entrare in politica ma in questo bel Paese, spesso, si scende in politica non per fare il bene della collettività ma per risolvere problemi personali, come è accaduto in passato e continua tutt’oggi, o per fare della politica un business personale: alla fine tutti vanno a rifocillarsi nella fonte pubblica e tutti traggono vantaggio alle spalle degli italiani, che alimentano la fonte.

 
Torniamo a parlare dell’iniziativa promossa dal Governo Russo per riportare etica nella politica e combattere i disonesti, ha deciso di promuovere corsi di onestà per dirigenti, funzionari pubblici e impiegati.
 
Secondo quanto afferma la direttrice del Centro di ricerche contro la corruzione, il corso serve anche perché negli ultimi tempi vi sono state tante modifiche nella legislazione e sono state emanate nuove norme e sanzioni, delle quali molti burocrati non sanno nulla. I programmi dei corsi, organizzati dall’Accademia della sicurezza, prevedono per tutti i provvedimenti annunciati di recente in tale settore dal presidente Dmitri Medvedev: informazione sui principi e il regolamento delle Nazioni Unite, esame dei risultati di sondaggi e indagini sociologiche e il computo delle perdite economiche provocate dalla corruzione.
 
Il presidente Russo, ha fatto della lotta alla corruzione uno dei punti cardine del suo programma di governo. Secondo la procura di Mosca, l’ammontare medio di una bustarella nella capitale è risultato quest’anno superiore a 330 mila rubli, oltre 7.600 euro.
 
Ma forse, questa soluzione drastica, i politici italiani non l’attueranno mai, altrimenti negli schieramenti attuali rimarrebbero veramente in pochi, sebbene l’aria nuova di primavera potrebbe essere l’unica soluzione per il Bel Paese. 

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