Conte, la Juve, gli arbitri: c’eravamo tanto amati

par Giampaolo G.
sabato 18 febbraio 2012

Dopo Parma-Juve Conte non si è saputo trattenere. Intervistato, l'allenatore ha duramente accusato l'arbitro, e in generale la classe arbitrale, di non avere il "coraggio" di fischiare un rigore al 90' a favore dei bianconeri.

Tutto inizia dopo la fine di Parma - Juve di mercoledì scorso, partita finita in parità, un buon punto per gli emiliani, un'occasione persa per la Vecchia Signora.
Gli episodi sono prevalentemente due e mezzo: uno e mezzo per la Juve, uno per il Parma.

Durante il post-partita sono arrivate poi le dichiarazioni di Conte, condivise in toto dalla Juventus, che ha rivolto una dura accusa agli arbitri italiani, rei di non avere il coraggio (e usiamo un eufemismo) di fischiare un rigore per la Juve, quasi fosse una vergogna Conte si è immediatamente scagliato contro Giovinco poichè secondo l'allenatore bianconero la sua è stata una simulazione bella e buona: notare come la Formica Atomica alla Juve non deve proprio star simpatico. Poi sono arrivati gli attacchi agli arbitri.

All'inizio della stagione si è partiti con un intento ben preciso: abbassare i toni. Tutto ciò puntualmente non avviene e questa volta la vicenda appare ancora più surreale visti gli accusatori. La Juventus si sente ancora vittima di Calciopoli, secondo la società qualcuno gliela sta facendo pagare, anche cara. Il problema è: chi sta complottando contro la Juve? Lega, FIGC, CONI, Uefa, Fifa o il Milan?
Certo è che le reazioni sono sembrate molto esagerate e fuori luogo, bastano degli episodi contro per stabilire l'esistenza di un complotto e per chiedere parità di trattamento? Bastano dei freddi dati che dicono 1 rigore a favore e 3 contro per lanciare accuse così gravi? Probabilmente questa reazione è anche dovuto ai dati riguardanti la diretta concorrente per lo scudetto, il Milan. Infatti in questo caso i dati ci dicono che i rossoneri sono la seconda squadra per rigori a favore (6 dietro ai 7 del Catania) e penultima in quella contro (1 davanti al Napoli che ancora non ha visto fischiarne uno contro).

Sicuramente i dati potrebbero far riflettere ma non sono indicativi di un qualche tentativo di falsare il campionato. Comunque pensando ai corsi e ricorsi storici, il pensiero non può non andare ai fatti del 2006 e precedenti, a Calciopoli, tirata in ballo dalla stessa Juve. I fatti di quel periodo sono stati (e resteranno) una vergogna per tutto il calcio italiano e soprattutto per le squadre coinvolte (oltre la Juve si ricordano lo stesso Milan, Lazio, Fiorentina punite solo con multe e penalizzazioni). Troppo spesso si tende a perdonare non esaminando oggettivamente i fatti e soprattutto la Juve dovrebbe ricordare di cosa si è resa protagonista prima di criticare l'intera classe arbitrale con cui solo 6-7 anni fa andava d'amore e d'accordo. Anche troppo.


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