Concorso docenti: invito al Ministro Profumo (e all’ex)

par Luigi Colella
giovedì 27 dicembre 2012

175.813 perché.

Spett.le ministro Profumo, ringraziandola per l’augurio fatto ai 320 mila candidati del concorso per docenti, ma principalmente per averci fatto intendere che non siamo più adatti a questo tipo di scuola, rivolgiamo a lei e a chi l’ha preceduta, l’ex ministro Gelmini, l’invito a “tentare la sorte” col simulatore che è stato il banco di prova di tanti italiani. Chiediamo semplicemente che una trasmissione televisiva o, per meglio concentrarsi, una diretta streaming dal proprio studio possa riprendere i vostri 50 minuti della prova preselettiva.

Solo 88.610 candidati hanno superato la prova, il 33,5% dei 264.423 aspiranti professori che hanno svolto i test. Prima ancora che gli aspiranti docenti ammessi, affrontino le successive prove in programma (scritti e gli orali), con la novità della lezione simulata che valuterà la capacità di stare in classe e comunicare agli studenti (bella questa, peccato non aver raggiunto quota 35, che ci perdiamo), sarebbe un nobile gesto dimostrare le capacità di chi governa tale importante ministero.

Ci aspettiamo che qualcuno risponda “non c’entra niente” il mio compito di ministro con il test preselettivo. I 175.813 aspiranti docenti che non hanno passato la prova, ma anche quel 33,5% che ce l’ha fatta, si è posto lo stesso quesito. Un personal computer in 50 minuti ha deciso che migliaia di persone, molte delle quali già docenti in servizio da decenni e passate al vaglio di altri concorsi, non potranno insegnare perché non sono stati in grado di rispondere a domande di questo tipo:

«Quattro cantanti, Mauro, Walter, Luigi e Fabrizio, hanno scritto ognuno una canzone dedicata alla propria Regione: Lombardia, Toscana, Veneto e Puglia (non necessariamente in quest'ordine). Ognuno dei quattro cantanti, inoltre, suona un solo strumento musicale: chitarra, piano, violino, tromba (non necessariamente in quest'ordine). Si sa che: I) Walter suona la tromba; II) Fabrizio, originario della Lombardia, non suona il piano; III) Mauro non suona la chitarra. In base alle informazioni precedenti è certamente vero che Luigi:
A. è veneto
B. suona la chitarra, se Mauro suona il piano e Fabrizio suona il violino


C. è pugliese
D. suona il piano solo se Fabrizio suona il violino».

I tassi di maggiore successo sono stati registrati nei candidati con un’età compresa tra 25 e 26 anni e tra quelli con un’età compresa tra i 35 e 37 anni. Parallelamente, i tassi di successo decrescono nei test svolti da candidati con un’età dai 39 anni in poi.

Ci auguriamo che lei, con la sua laurea in ingegneria, e con i suoi 59 anni, possa cogliere il nostro invito a cimentarsi pubblicamente al simulatore ancora on line. Ci auguriamo anche che accetti l’invito anche l’ex ministro Gelmini, 39 anni.

50 minuti, il tempo di una partitella a tennis, a calcetto, di una pennichella pomeridiana, di una messa in piega, da dedicare ai suoi “dipendenti” non è chiedere troppo, è invece un’opportunità per dimostrare vicinanza a chi giornalmente è gratificato dai suoi studenti e per un giorno è stato umiliato da un pc. Seguono circa 175.813 firme.

 


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