Concordia: l’eroico schiaffo di Girolamo al vile Schettino

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mercoledì 18 gennaio 2012

Coraggioso gesto di Giuseppe Girolamo, tuttora disperso: si spera sia ancora vivo il giovane batterista imbarcato sulla nave Concordia, che ha generosamente lasciato il suo posto sulla scialuppa di salvataggio per salvare un bambino. Sono questi gli uomini di cui andare fieri!

Parlare di quel gran vigliacco di Capitan Schettino, oggi agli arresti domiciliari, è ormai ripetitivo. Sul suo inqualificabile comportamento è stato scritto di tutto e di più. Quotidiani e Rete, scatenati, lo hanno abbondantemente dipinto per quel che si è rivelato essere: un misero, mediocre, inutile, incosciente uomo. Ché qualificarlo "uomo" è pure troppo. 

Voglio piuttosto puntare l'attenzione, oltre al cordoglio per le vittime, su un esemplare giovane che cancella in un nanosecondo tutta la bruttura umana manifestata dal codardo Capitano: il batterista del gruppo Dee Dee Smith, Giuseppe Girolamo. Un trentenne barese, imbarcato per lavoro sulla Costa Crociere, ha rinunciato al suo posto sulla scialuppa per salvare un bambino.

Del musicista si sono perse le tracce. I familiari sono accorsi sull'isola del Giglio dove sono stati affissi manifesti del ragazzo disperso, per chiunque avesse notizie da comunicare alla famiglia. 

Il gesto eroico potrebbe essergli costato la vita, ma al contempo, il raro coraggio dimostrato lo renderebbe immortale. La sua magnanimità d'animo schiaffeggia dolorosamente l'avarizia di spirito del Comandante Schettino. 

Alla sua estrema generosità va tutta la mia stima e ammirazione. Speriamo ardentemente in un lieto fine, perché sono questi gli uomini valorosi di cui abbiamo bisogno, di cui andare fieri, in questo mondo sempre più affollato da esseri disumani. Non di una mezza calzetta a cui era stato affidato il destino di oltre 4000 persone. Incapace di assumersi le gravi responsabilità.


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