Come dite razzismo voi in Italia? Il Ministro degli Interni francese condannato

par Maurice
lunedì 7 giugno 2010

Et voilà una bella notizia per i francofili (come me) e per tutti quelli in generale che amano la democrazia: un tribunale francese ha condannato il ministro degli Interni Brice Hortefeux per una sua frase razzista sugli immigrati magrebini: "quando ce n’è uno ancora ancora, quando sono molti iniziano i problemi".

Su una popolazione di quasi 63 milioni di abitanti, i musulmani francesi sono circa 5 milioni fra immigrati e cittadini di prima e seconda generazione, e costituiscono la comunità islamica più numerosa d’Europa. Normale, quindi, che la frase ripresa dalle telecamere non sia passata inosservata, anche se – secondo il ministro – è stata "fraintesa". La condanna per "insulti privati di natura razzista" è poca cosa, un paio di multe, ma è importante perché è la prima volta che avviene.

Secondo aspetto non meno importante è che aldilà delle Alpi i principi fondamentali del vivere civile – quel Liberté Fraternité Egualité della rivoluzione del 1789 – dopo più di duecento anni sono ancora alla base dello Stato e nessun governo di destra o di sinistra li ha mai messi in discussione, come succede in altre parti del continente dove dopo appena 60 anni c’è già chi vorrebbe affossare la Carta Costituzionale.


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