Come dire spending review. Tutti i tagli che (non) sono stati fatti

par Samanta Di Persio
martedì 14 agosto 2012

Da agosto la spendig review è legge, chi si aspetta finalmente equità, collezionerà l’ennesima delusione. Non vengono tolti privilegi alla Chiesa, i redditi dei ricchissimi non vengono intaccati, ancora una volta non c’è il divieto di cumulo degli incarichi pubblici (per la gioia di Mastrapasqua l’uomo da oltre un milione di euro di incarichi… quando si dice contento come una Pasqua), chi detiene beni pubblici in concessione continuerà a fare il bello e cattivo tempo, spese militari tutte al loro posto.

Di seguito alcuni dei “tagli” previsti:

Non c’è da meravigliarsi se l’Italia è nel mirino degli speculatori e lo spread continua ad essere lo spaventa investitori. E se Monti non avesse pronunciato le parola austerità, equità fino alla nausea?


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