Cinema. A Roma i premiati di Primo Piano sull’Autore

par Bruna Alasia
venerdì 21 febbraio 2025

42° "Primo Piano sull'Autore – 6° Pianeta Donna", a Roma la premiazione

Di Bruna ALASIA

Premiazione di Valeria Golino

Lunedì 17 febbraio al Cinema Caravaggio della capitale si è svolta la premiazione di Primo Piano sull’Autore, dopo le proiezioni che hanno animato il Cinema Méliès di Perugia dal 16 al 20 dicembre scorsi, con una quarantina di opere in concorso sul tema “La donna nel cinema: dallo schermo alla cinepresa”, riflessione che la manifestazione negli ultimi sei anni ha approfondito sulle donne, con attenzione particolare alle esordienti, nel cinema italiano.

Il festival, organizzato dall'Associazione Culturale AmaRcorD con il contributo del Ministero della Cultura (MIC) – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, è stato fondato e sempre diretto da Franco Mariotti ed è lui a salire per primo sul palco per aprire, tra gli applausi, la cerimonia di premiazione della 42/a edizione di "Primo Piano sull'Autore - Pianeta Donna". Franco Mariotti, nella sua lunga e tenace esistenza, ha dato un contributo notevole al cinema e alla diffusione della cultura. "Primo Piano sull'Autore - Pianeta Donna" - ha affermato Franco Mariotti - “si conferma un evento di grande importanza per il cinema italiano, un'occasione per celebrare il talento femminile, promuovere la parità di genere e incoraggiare nuove generazioni di cineaste a raccontare storie di donne che ispirano, emozionano e fanno riflettere”.

Franco Mariotti

Numerose le personalità del settore. Sotto la conduzione di due figure di spicco, quale l’attrice e produttrice Alina Person e l’attore Simone Gallo, i riconoscimenti sono stati consegnati a registe, attrici, sceneggiatrici, produttrici, musiciste, costumiste e documentariste che hanno saputo raccontare storie di donne con sensibilità, coraggio e originalità. Le loro opere, visionate da una giuria di esperti, hanno spaziato tra generi e tematiche diverse, offrendo uno spaccato ricco e variegato del talento femminile contemporaneo.

Premi speciali sono stati consegnati a Milena Vukotic per i 50 anni dal debutto cinematografico di Paolo Villaggio con il personaggio di Fantozzi; a Federica Luna Vincenti per "Eterno visionario" di Michele Placido.

Oltre ai premi per le opere in concorso al Festival, al Cinema Caravaggio sono stati anche consegnati i Premi Domenico Meccoli “ScriverediCinema” destinati alle donne, e non solo, che si sono distinte nell’arco dell’anno nella promozione del cinema attraverso tutti i mezzi di comunicazione: 

Gloria Satta (per i suoi 50 anni al quotidiano “Il Messaggero”);

Elizabeth Missland (alla carriera); 

Anna Maria Pasetti (critica cinematografica); 

Ilaria Ravarino (giornalista); 

Denise Negri (giornalista televisiva);

Anton Giulio Mancino - Miglior libro di cinema "Le pagine girate - nuovo cinema Pirandello", ed. Kaplan, in occasione dei 90 anni del Premio Nobel a Luigi Pirandello. 

Lucrezia Leombruni, infine, si aggiudica il Premio in ricordo di Luca Svizzeretto, targa destinata alla giornalista emergente.

 

Sono stati assegnati anche tre Premi dell’anno (Regia, Attrice, Produttrice) per coloro che si sono distinte durante il 2024 nel mondo del cinema: per la Regia, Valeria Golino; 

come Attrice, Jasmine Trinca; infine, come Produttrice, Viola Prestieri.

 

Di seguito gli altri premi consegnati: Miglior Film, Vermiglio – Maura Del Pero;

Migliore Regia Autrice, Paola Randi - "La storia del Frank e della Nina";

Migliore Regia Autore, Mimmo Verdesca - "Per il mio bene";

Migliore Sceneggiatura, Scleef, Nozzolillo, Marlon - "Girasoli";

Migliore Attrice, Barbara Bobulova - "Per il mio bene";

Migliori Costumi, Nicoletta Ercole - "Girasoli";

Ludovica Scandurra va un altro Premio speciale per "Le mille mani di una donna" (prodotto da Libera Università del Cinema) in ricordo di Sofia Scandurra;

Migliore Musica, Giulia Tagliavia - "Coppia aperta quasi spalancata";

Miglior Trucco, Frédérique Foglia - "Vermiglio";

Miglior Docufilm, "Era scritto sul mare" - Giuliana Gamba;

Migliore Regia Docufilm, Antonietta De Lillo - "L'occhio della gallina";

Miglior Cortometraggio, "Alma" – La regista Camilla Cattabriga ha ricevuto anche il Premio Panalight (consistente nel noleggio gratuito di attrezzature cinematografiche per un equivalente di 1.500 euro);

Miglior Video-clip, "From Pasha with Love" - Isabel Russinova.

La giuria anche quest’anno, sempre su proposta del direttore artistico di Franco Mariotti, ha deciso di assegnare anche alcune menzioni speciali per valorizzare il contributo offerto da tante brave profssioniste:

 Isabella Mari - "Si dice di me";

 Carlotta Bolognini - "Compagni d'arte";

 Sara Fgaier - "Sulla terra leggeri";

 Eleonora Danco - "n-EGO"; 

Anna Testa - "Sedevamo sul tappo – Portorotondo il borgo inventato"; 

Isabella Briganti - "Holy Shoes" di Luigi Di Capua; 

Anne Riitta Ciccone - "Gli immortali";

 Manuela Pasqualetti – rental sales manager di Panalight Spa.

 

Il Premio “Carlo Tagliabue”, che va ogni anno alla migliore Opera di contenuto civile e sociale, è stato assegnato a "Il cassetto segreto" di Costanza Quatriglio.


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