Cieco è chi non vede umanità negli animali: la storia di Vittorino Biglia, Penelope e Spritz

par Doriana Goracci
lunedì 11 aprile 2016

Vittorino Biglia ha 56 anni, è un centralinista bancario, vicepresidente dell'Unione Italiana Ciechi di Imperia. Vive a Rivoli con la sua famiglia ed è stato assistito per cinque anni da Penelope, un labrador femmina (donata dal Lions di Collegno) diventata anche lei cieca, quasi per simbiosi, per una grave retinopatia che colpisce raramente un cane: allora ecco arrivare ad occuparsi di entrambi, Spritz, un labrador nero maschio.

Vittorino ha voluto adottare Penelope e tenerla con sé per sempre.

«Avrei dovuto riportare Penelope a Limbiate nella scuola dove è stata addestrata e dove vengono accolti i cani che non possono più svolgere il loro compito. Ma non ci ho pensato un minuto, nonostante non sia semplice gestire due cani. Grazie al suo fiuto, Penelope segue sia Spritz che me. Le faccio indossare ancora la pettorina di impeccabile «infermiera» per farle capire che tra me e lei la fiducia non è cambiata. Spritz, che ha due anni, appena è arrivato a casa, si è accorto della sua malattia. Le lecca gli occhi e non la lascia un istante. Spritz fa da guida a tutti e due noi. Penelope ogni tanto è gelosa vorrebbe uscire con noi, sente ancora molto il suo ruolo. Per questo ci accompagna, quando si può, per brevi tratti. E’ bello il rapporto tra Penelope e Spritz, c’è solidarietà e rispetto. Spritz fa da guida a tutti e due e festeggerà il suo secondo anno di vita ad agosto, ma è davvero molto bravo e ubbidiente. Mi accompagna per strada e si ferma se Penelope resta un pò indietro».


Cercando dei video ho scoperto anche recenti storie di solidarietà tra animali ciechi e di razza diversa, come un gatto che aiuta un barboncino e ancora storie di cani guida, pet therapy, supporto ai disabili... e tante tante altre cronache che sembrano incredibili, a noi abituati a leggere solo vicende sconfortanti e amare.


La storia di Vittorino Biglia, Penelope e Spritz è tutta qui, a me per quanto piccola, è sembrata enorme nella sua bellezza. E la condivido con tutti i miei più cari Auguri a chi si usa così, con amore e per vivere insieme...

Doriana Goracci


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