Chiusura Ilva: qual è l’alternativa?

par luca
sabato 24 marzo 2012

A Taranto il nodo cruciale delle prossime amministrative sarà la questione ILVA e, di conseguenza, quella ambientale. 

Il programma che vincerà sarà quello dove, concretamente, si dirà dove mettere gli operai e cosa creare per loro. Non basta dire no alla grande industria, quasi tutti sono favorevoli ad avere aria più pulita e futuro migliore, ma servirà capire cosa dare alle famiglie degli operai come alternativa.

Sbandierare ai quattro venti politiche totalmente avverse alla produzione sul territorio di acciaio in cambio di futuro incerto e disoccupazione per i lavoratori, mi pare un approccio del tutto sbagliato e incosciente. Invece servirà studiare e creare quell’alternativa che metterà d'accordo tutti quanti e non creerà scontri sociali e sguardi in cagnesco tra la comunità jonica.

Aspettiamo, quindi, un programma alternativo all’ILVA e non crediamo alle favole dell’alternativa già esistente, poiché di certo vi sono famiglie che campano grazie alla produzione e ai sacrifici dei loro capifamiglia stessi.

N.B.: io sono contro l’inquinamento, contro l’area a caldo, ma auspico alternative valide e concrete prima di mettere paletti ai cancelli della più grande industria europea. Poi sono nel passaggio tra l’una e l’altra fase, per il monitoraggio continuo 24 ore su 24 delle emissioni in aria e miglioramenti da attuare allo stabilimento.


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