Chi è Jorge Mario Bergoglio, ovvero Papa Francesco

par Carlo Santi
mercoledì 13 marzo 2013

Jorge Mario Bergoglio è il nuovo Papa Francesco. Il nome scelto è chiaramente ispirato alla figura di San Francesco d’Assisi, patrono principale d’Italia.

Bergoglio è stato Arcivescovo di Buenos Aires. Oltre a essere il primo Papa che prende il nome di Francesco, è anche il primo Pontefice Gesuita. Lo scopo della Compagnia di Gesù è la difesa e la propagazione della fede, il progresso spirituale dei fedeli mediante tutte le forme del ministero della parola tramite esercizi spirituali e i sacramenti, assistendo i bisognosi in ospedali e carceri. La massima autorità della Compagnia di Gesù è attualmente il preposito generale Adolfo Nicolás, eletto nel 2008, ed è colui che viene normalmente chiamato “Papa nero”.

Per curiosità, esiste una profezia di Nostradamus sulla fine del mondo, indicando il momento dell’elezione di un Papa Nero quale inizio della fine dei nostri giorni. Ma, per nostra fortuna, il nuovo Papa non è Adolfo Nicolàs, seppur Bergoglio è stato suo stretto collaboratore quale membro illustre della congregazione generale dei Gesuiti.

Nell’anno duemila, Bergoglio fece indossare all’intera Chiesa argentina le vesti della pubblica penitenza per le colpe commesse negli anni della dittatura. Un mea culpa che dette ancor più fiducia nell’attività ecclesiastica del paese che gli ha riconosciuto grandi meriti. Come allora Bergoglio ha compiuto oggi un altro gesto incredibile, però, stranamente passato in sordina da parte dei media. Infatti, il nuovo Papa, non solo ha impartito la sua benedizione, bensì ha garantito l’indulgenza plenaria a tutti coloro che lo hanno “accolto” nella sua veste di Pontefice, precisando che l’indulgenza è garantita a tutti i cattolici, anche attraverso ogni e qualsiasi canale di comunicazione moderno e tecnologia oggi esistente.

Va precisato che la dottrina dell’indulgenza è un aspetto della Fede cristiana, affermato dalla Chiesa cattolica, che si riferisce alla possibilità di cancellare una parte ben precisa delle conseguenze di un peccato, detta pena temporale. L’indulgenza può essere parziale o plenaria, come quella garantita da Papa Francesco I oggi, cioè viene usata per liberare in parte o in tutto la pena temporale dovuta ai peccati. Tale procedura è disciplinata dai documenti Indulgentiarum Doctrina o Manuale delle indulgenze.

Sovente, in passato, l’indulgenza plenaria o parziale veniva discutibilmente garantita ai regnanti o ai nobili, previo versamento alla Chiesa di ingenti somme di denaro, ma ben presto quest’usanza venne meno per le forti opposizioni interne alla Chiesa stessa. Comunque sia, tale istituto ancora esiste. Solo il Papa, o un suo incaricato, può garantire l’indulgenza plenaria.

Per chi ha colto, per chi è credente o per chi è solo cattolico, seppur non praticante, oggi è davvero un grande giorno.


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