Cherie’s Tree House 6: La casa, la moda negli angoli e il marchio SuperDuper
par Ambra Zamuner
martedì 28 dicembre 2010
11 e 12 dicembre, giorni di casa sull’albero. Una casa non è una casa senza l’atmosfera che la rende tale, alla Cherie’s Tree House noi lasciamo sempre un pezzo di cuore e ne scopriamo altri che non sapevamo di avere: i cappelli di SuperDuper sono un esempio di tutto ciò.
Milano a dicembre si spacca in due. Il centro è frenetico e pulsante, come se dovesse esplodere in mille pezzi, la zona dei navigli invece sembra immersa in una quiete parigina d'altri tempi (e non è sempre così). Gioiello che si incastona alla perfezione nel lento scorrere lombardo, l'amata Cherie's Tree House, costruita ad arte come di consueto da Sylvie May e Chiara Grassi.
Sesta edizione, vecchie conoscenze e nuovi arrivi: quattro proposte vintage tra cui quella di Syria (sì, la cantante e a proposito grazie, un pezzo di Vivienne Westwood senza di te me lo scordavo) e marchi di ricerca come le Sunettes, Emanuele Bicocchi e Come for Breakfast. Negli accessori ritrovo vecchi amici e stesso immutato talento, Até Jà e Alessandra Modarelli, ma anche un nuovo marchio interessante SuperDuper Hats.
Noi vi invitiamo a scoprire il marchio e a farvi affascinare, ne risentiremo parlare presto.
Contatti: superduperhats@gmail.com
Le foto dal sito sono di Vito Infante.