Charlie Hebdo e la satira: alcune copertine del settimanale parigino vittima di un attacco a Parigi

par Olivia B.
mercoledì 7 gennaio 2015

Il giornale satirico Charlie Hebdo oggi, 7 gennaio, è stato vittima di un attentato, non ancora rivendicato, che ha provocato diverse vittime (12 secondo gli ultimi dati) e feriti. 

Charlie Hebdo è famoso per la sua irriverenza, verso tutto e tutti, che sia la politica o la religione. Particolare attenzione mediatica è stata suscitata dalle sue copertine contro che riguardavano l'Islam, cosa che ha valso negli anni al settimale diverse minacce. 

Resta il fatto che Charlie Hebdo non è mai andato per il sottile, con nessuno, né cattolici, né musulmani, né ebrei, né tantomeno politici, come si vede in alcune di queste immagini. Un esempio di libertà di stampa per tutti. 

Il Presidente francese, Hollande, si è recato alla redazione e ha dichiarato che questo attacco rappresenta un attentato "allo spirito stesso della Repubblica, cioé un giornale". 

"Il Corano è una merda, non protegge dai proiettili"
"Padre, figlio e Spirito Santo"
Gli intoccabili
"Mi sono rasata i baffi" - la leader del Front National, Marine Le Pen
L’amore è più forte dell’odio
Copertina pubblicata dopo la polemica relativa alla pubblicazione delle vignette del profeta Maometto.
"Cento colpi di frusta se non siete morti dal ridere"
Rivelazioni sul denaro dell’Opus Dei
"E’ dura essere finanziato da dai cretini"
Questa non è una copertina, ma la risposta a una polemica con il Fn
"Le Pen, il candidato che vi somiglia"

 

Qui è possibile seguire la diretta su Le Monde.


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