CasaPound vuole che l’Italia dichiari guerra all’India

par Paolo Monarca
mercoledì 27 marzo 2013

Nell'ultimo post, sul sito ufficiale di CasaPound Italia, la foto del volantino della manifestazione a sostegno dei due Marò, contro il Governo Monti, nel quale CPI pretende che l'Italia dichiari guerra all'India, in caso di condanna dei militari italiani. 

Qualche giorno fa, il leader del movimento di estrema destra, Iannone, aveva annunciato dalle colonne dello stesso sito: 

''La grottesca gestione del caso marò da parte del governo è costata all'Italia l'ennesima umiliazione contro la quale non si può più rimanere inermi. Cpi sta organizzando presidi e manifestazioni in tutta Italia a difesa della dignità dei nostri militari e per protesta contro un esecutivo delegittimato, che, senza nemmeno aver titolo per decidere, ci ha ridotti a zerbino internazionale''

I ragazzi della testuggine non hanno perso tempo. Oggi vengono resi noti i punti che Cpi - com'è possibile leggere dal volantino - chiede "con forza" al Governo italiano:

Ma non finisce qui. È soprattutto l'ultimo punto delle rivendicazioni dei "ragazzi", a lasciare basiti: "Preparazione di una opzione di intervento militare in India a seguito di una qualsiasi condanna dei nostri soldati".

In parole povere, se Latorre e Girone venissero condannati per l'omicidio dei due pescatori da loro commesso (crimine accertato e ammesso persino dagli alti comandi delle nostre forze armate) CasaPound pretende che l'Italia dichiari guerra all'India, una nazione sovrana e, tra l'altro, dotata della bomba atomica.

Ragionevole, no?


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