Carburante a 1 euro con Fiat? Altroconsumo: "Lo spot è ingannevole"

par Harvey Vent
mercoledì 20 giugno 2012

Nelle ultime settimane ha fatto scalpore un'iniziativa della Fiat che prometteva, a chi avesse acquistato un'auto del gruppo torinese, di poter acquistare carburante a solo 1 euro per i prossimi tre anni. Uno slogan che, comprensibilmente, ha fatto andare in "brodo di giuggiole" migliaia di automobilisti, con la speranza di poter contrastare il caro benzina di qui al 2015. 

Tuttavia, a ben guardare, come al solito c'era il "trucco". Al termine dello spot, in una scritta minuscola e pressoché illegibile, si spiegavano i veri dettagli dell'iniziativa: l'iniziativa non è valida in tutti i distributori, ma solo in quelli della IP, e non tramite self service. Al momento dell'acquisto dell'auto la Fiat il cliente può decidere di accettare o meno l'offerta, che naturalmente non è obbligatoria. In caso affermativo il venditore consegna una tessera da presentare alla cassa ogni volta che si fa rifornimento (valida per qualsiasi auto, e non solo per quelle del marchio torinese). La card è precaricata con un tot di litri di carburante che, di volta in volta, vengono scalati. L'offerta è valida entro il 31 dicembre del 2015, ma una volta finiti i litri a disposizione, finisce anche lo sconto: e, viceversa, se arrivate al 2015 senza aver consumato i litri a disposizione, quelli che vi restano li perderete.

Uno studio di Altroconsumo ha finalmente chiarito i reali pro e contro dell'offerta Fiat. Che, ahinoi, non è cumulabile con altre possibilità di ottenere sconti durante la "trattativa" per l'acquisto dell'auto.

"Abbiamo - spiegano ad Altroconsumo - provato a visitare qualche punto vendita Fiat e tutti erano disposti a farci sconti sull’acquisto dell’auto piuttosto consistenti a patto di rinunciare alla promozione. Qualcuno dei venditori si è anche lasciato sfuggire che per un guidatore medio si tratta di un’offerta davvero poco conveniente: di fatto si acquista un’auto a pressappoco il prezzo di listino e si beneficia (si fa per dire) dello sconto ogni volta che si fa benzina".

Ma quanto ammonta questo “sconto” dilazionato in tre anni? Una tabella riepilogativa ce lo mostra.

Secondo la ricerca Altroconsumo è più conveniente lo sconto del concessionario:

"A seconda del modello di auto che si compra si ha un limitato quantitativo di litri da acquistare al prezzo scontato di 1€. Anche considerando che il costo della benzina non scenda mai sotto l’1,80 euro al litro (e che si faccia in tempo a utilizzare tutti i litri a disposizione), abbiamo calcolato che lo sconto alla fine dell’offerta è decisamente più basso di quello che normalmente applicano (magari con un po’ di contrattazione) i concessionari. Come si vede in tabella si tratta di risparmi che vanno dai 960 per una 500 o una Panda ai 1500 se si acquista una Bravo: considerando che in concessionaria proprio per una 500 ci avrebbero offerto più di 2000 euro di sconto immediato si può dire che il gioco non vale la candela".

A seguito di queste osservazioni Altroconsumo ha fatto ricorso all'Antitrust per chiedere che la pubblicità della Fiat venga rimossa e che la casa automobilistica venga sanzionata.


Leggi l'articolo completo e i commenti