Cara Destra, Berlusconi è Belzebù.

par alberto fortuzzi
mercoledì 25 febbraio 2009

Non è più ammissibile che la destra abbia come programma politico la santificazione del pluriPresidente del Consiglio.

E’ forse giunto il momento che la destra cresca, cambi registro, diventi propositiva.
Definire le elezioni libere significa peccare di inguaribile e sospetto ottimismo.

Episodi come l’ipermediatizzazione della spazzatura a Napoli, utilizzata prima per far cadere un governo, poi scomparsa solo dai tg, ma non dalle strade, impone di pesare attentamente le parole.



La disaffezione dei cittadini alla casta è frutto anche di anni di veleni e atteggiamenti impropri esibiti per la maggiore da quel teatrino di serventi del pluriPresidente del Consiglio.

La politica è arte del compromesso, è quindi essenziale che la destra si emancipi da leader che governano a colpi di decreti legge, svilendo il Parlamento.

L’errore di Veltroni è stato esattamente quello, come molti prima di lui, di credere di poter trattare con Berlusconi.


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