Cancellieri: "14mila obiettivi terroristici". Al ministro piace spararle grosse...

Una nota diramata dal Viminale ha finalmente svelato agli italiani l'entità dell'allarme terroristico: pare che gli obiettivi sensibili siano la bellezza di 14mila. Considerando che i comuni italiani sono circa 8mila, praticamente tutte le parrocchie, i municipi, gli uffici dei vigili urbani, le stazioni dei carabinieri, comprese quelle dei più sperduti villaggi di montagna, possono da un momento all'altro venire attaccati da una banda armata.

Naturalmente un tale rischio richiede la protezione di numerosissimi soggetti a rischio: il viminale ha stimato che saranno 550 le persone sottoposte a scorta o tutela, con l'impiego di ben 2mila uomini delle forze dell'ordine (e di un numero imprecisato di auto blu). 

Questi numeri non sono il frutto della nostra fantasia: sono invece emersi dalla riunione tenuta ieri al Ministero degli Interni. Presenti Anna Maria Cancellieri, il sottosegretario di Stato, Carlo De Stefano, i Vertici nazionali delle Forze di polizia, i Responsabili delle Agenzie informazioni e sicurezza, interna ed esterna, e il Capo di Stato Maggiore della difesa. 

Il Comitato ha affrontato la situazione della sicurezza sull’intero territorio nazionale, anche con riferimento ai recenti avvenimenti che hanno visto coinvolto l’amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, Roberto Adinolfi e numerose sedi di Equitalia.