Calderoli non basta. Assessore del Veneto: "Sulla Kyenge insultato l’orango"

par Paolo Monarca
lunedì 15 luglio 2013

“Ho solo visto una bella foto di una scimmietta è l'ho postata. La Kyenge è una nostra amica. Se uno non è neanche libero di dire come la pensa... A me non me ne frega nulla di queste polemiche. A noi ci minacciano di morte e nessuno dice niente, invece se la prendono per paragoni ad animali, si vede che oggi va di moda così".

Come gettare benzina sul fuoco.

A parlare è Daniele Stival, assessore regionale alla protezione civile del Veneto, intervistato da "Il Mattino di Padova" dopo aver condiviso una foto dal profilo Facebook dell’Antipolitica.

La foto in questione, ritrae la ministra Keynge e riporta accanto una grande didascalia che recita:

“Siamo profondamente sdegnati per i termini offensivi utilizzati da Calderoli nei confronti di una creatura di Dio quale è l’Orango. Riteniamo vergognoso che si possa paragonare un povero animale indifeso e senza scorta a un ministro congolese”.

Un polverone che non si ferma, scatenato durante il comizio della Lega Nord di Treviglio, proprio dal vice presidente del Senato Calderoli il quale ha sostenuto che guardando la Kyenge non può “non pensare ad un orango”; affermazione che ha ovviamente offeso la ministra e per la quale successivamente Calderoli ha riportato le sue scuse: “Ho fatto una battuta, magari infelice, ma da comizio, questo è stato subito chiaro a tutti. Non volevo offendere e se Kyenge si è offesa me ne scuso”.

Affermazioni che si commentano da sole o meglio, con le parole del Presidente del Consiglio Enrico Letta che su Twitter scrive: 

Avanti Cecile col tuo lavoro! Siamo con te. Inaccettabili oltre ogni limite le parole di Calderoli. @ckyenge

— Enrico Letta (@EnricoLetta) July 14, 2013


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