Calabrese stupra e fa abortire polacca: interruzione involontaria di gravidanza

par marginalia
martedì 21 aprile 2009

Da un trafiletto su un quotidiano locale.

"Un uomo ha ripetutamente stuprato, massacrato di botte fino a spaccarle i denti, minacciato di cospargerla di benzina e darle fuoco se lo lasciava e infine fatto abortire a suon di calci e pugni, la sua convivente".


Lui è italiano, lei polacca. Non lo specificherei (anche perché è solo uno dei tanti casi avvenuti solo negli ultimi giorni, con vittime e carnefici di varie nazionalità) ma mi forzo a farlo, in nome della critica all’economia politica dello stupro.

Il trafiletto trova lo spazio per specificare che lui è calabrese. Si sa, anche senza scomodare troppo il buon vecchio Alfredo Niceforo e l’antimeridionalismo riattivato dalla Lega Nord, al momento opportuno certi italiani tornano ad essere "marocchini".


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