Caffè al bar, si va verso i 2 euro a tazzina!

par Gregorio Scribano
venerdì 30 agosto 2024

Tranne gli stipendi, nel Belpaese aumenta tutto, persino una tazzina di caffè da bere in piedi al bar sotto casa che nei prossimi mesi potrebbe arrivare a costare più di due euro!

E così, quello che è un rito quotidiano per milioni di italiani, potrebbe diventare un lusso.

Il nostro Paese è il settimo consumatore al mondo, con 95 milioni di tazzine sorseggiate ogni giorno. L’allarme del caro caffè è stato lanciato dai maggiori marchi italiani di caffè famosi in tutto il mondo:

In tre anni il costo della tazzina che beviamo al bar è aumentato del 15%, ma si stima che aumenterà ancora nei prossimi mesi se il costo del caffè verde continuerà a salire.

Responsabili del rialzo sono il cambiamento climatico, le piogge torrenziali in Brasile, la siccità in Vietnam. Fattori che stanno compromettendo seriamente la produzione e potrebbero dimezzare i terreni coltivati a caffè entro il 2050. Di mezzo si è messo pure il blocco del canale di Suez che ha fatto lievitare i costi e allungato i tempi nelle consegne, con ritardi fino a 60 giorni.

Secondo il monitoraggio effettuato da Assoutenti, il caffè prosegue la sua corsa al rialzo e in alcune città ha già raggiunto il prezzo di 1,5 euro a tazzina. L’espresso al bar costa oggi il 15% in più rispetto al 2021 quando il prezzo medio si attestava su 1,03 euro. Tra le principali città, Bolzano è quella che detiene il primato del caro-tazzina al bar, (in aprile si attestava a 1,38 euro) seguita da Trento. Mentre Catanzaro, con una media di 0,99 euro, risulta la città più economica, superando così anche Napoli (1,05 euro).

Insomma, il caffè era un piacere, ma a 2 euro a tazzina che piacere è? Tant’è che si profila l’addio all’usanza di lasciare la ‘mancia’ al barista e il de profundis del partenopeo ‘caffè sospeso’!


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