Che Dio si ricordi di Noemi

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lunedì 18 maggio 2009

E’ arrivata repentinamente la smentita del Times: la frase "Spero che il Signore faccia per mia figlia quello che non ha potuto fare per me" non era riferita al premier, ma a Dio.

 
Non ci resta che sperare che Dio si ricordi di Noemi.

Noemi Letizia, data di nascita 26/4/91, è di Napoli. Non è un caso.

Così come non è un caso che tutte le Noemi d’Italia abbiano un sogno: Trono di Uomini e Donne, telecamere, soldi e successo.

Le Noemi di Napoli, invece, il pomeriggio te le trovi a sognare lussuose Mercedes ed esterne da sballo, poi la sera scendono per strada e si prendono a coltellate , forse per quel tronista che non potranno mai avere. Basta poco per smettere di fantasticare, e per tornare con i piedi per terra.

E’ come se la Tv le educasse, e la Strada le crescesse.
Già, la Strada.

Dite a Berlusconi che quella strada che fece dall’Aereoporto di Capodichino a Villa Santa Chiara, la sera del Blitz, fino a poco tempo fa era una vera e propria passerrella di Monnezza. Poi venne il Natale, la Damiani arrivò ad Arcore, ed il Papi a Casoria.

Ma Casoria è Napoli, e Napoli è l’Italia: questo Silvio lo sa bene.


Perchè Napoli è il Minimo Comune Multiplo dei problemi dell’intera Nazione.

Qui ci sono politici indagati che si candidano per le Europee.
Ci sono rom che rubano e uccidono.
Ci sono superlatitanti che vengono arrestati, ma altri che superlatitano ancora.
Ci sono vigili urbani che vengono minacciati dai vigili urbani.
Ci sono disoccupati che protestano.
Ci sono donne che vengono arrestate per stalking.

Scuoti un po’ il Paese, ed estrai un problema a caso.
Napoli è sia la notizia di cronaca che quella di gossip.

Ma che Noemi sia di Napoli, per favore, non dite che è un caso.

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