C’era scritto anche altro nell’articolo su Ballarò e il canone...
par Marvin
martedì 19 maggio 2009
Sarebbe bello che qualcuno si interrogasse sulla sparizione dei risparmi dei pensionati e dei lavoratori dipendenti a reddito fisso, che sono andati a rifocillare i patrimoni di chi ha sfruttato l’avvento dell’euro, con l’aggiornamento dei prezzi e delle tariffe, senza riversare nulla sulle paghe dei lavoratori e senza che si siano adeguate le pensioni.
Nessuno dice che coloro che hanno riempito i granai, litigano fra di loro perchè nessuno vuole restituire quanto rubato dalle tasche dei cittadini con un comportamento immorale e fraudolento.
Il fatto più grave è che nessuno dice che quando le masse non vedono più la luce per molti mesi, l’animo si incattivisce, il rancore verso le ingiustizie e i prepotenti cresce, l’intolleranza verso chi sta bene sale sempre più.
Gli scenari che si possono immaginare sono spaventosi, ma tutti fanno finta di nulla, dicono che la crisi passerà, dimenticando di dire che il prezzo potrebbe essere altissimo, e il colore, come è sempre successo nella storia, non può essere che uno solo e cioè il rosso sangue.
L’ingordigia e la sete di potere rende ciechi e sordi, per cui se la fine arriverà, in molti non avranno nenche il tempo di accorgersene.
Questo è pessimismo, catastrofismo? Nessuno lo può affermare in modo assoluto, alla fine saranno i fatti a dire l’ultima parola.
I commenti ricevuti sull’articolo riportato nel titolo, che si riportano integralmente, parlano solo del contenuto del titolo, nessuno dice nulla sul resto.
Allora ho pensato di riproporre di nuovo l’articolo tagliando la parte che parlava del programma, sperando in un’analisi diversa da parte degli amici lettori.
I Coomenti ricevuti:
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di antonio brindisi, 13 maggio 11:18 Ballarò 12 maggio 2009 si dovrebbe chiedere un risarcimento sul canone
hai proprio ragione. io alle 10 me ne sono andato a letto. sono sempre gli stessi e dicono sempre le stesse cose. serve solo a verdere a che punto di idiozia e casta sono arrivati. tutti impelegati nelle stanze del potere. nessuno che dica il re è nudo, ci siamo stufati, la lega è razzismo, casini è un faccendiere che propone candidati inquisiti e via dicendo. continuano a darsi dell’onorevole laddove di onorevole non c’è più niente, come se vivessero in un guscio incantato, ma con i nostri soldi. in italia non c’è rappresentanza. si candida chi porta voti. anche un figlio di re che ci ha portato alla seconda guera mondiale o "onorevoli" condananti per mafia o trovati a letto con escort e coca. ma di che e di chi stiamo ancora parlando? ci stanno prendendo in giro e bisgona dargli un calcio nel sedere.
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di wowblog, 13 maggio 15:36 Ballarò 12 maggio 2009 si dovrebbe chiedere un risarcimento sul canone
gli interventi sono sempre gli stessi. E’ un vero e proprio teatrino dove ognuno va a recitare la propria parte. floris (ne parlavo in un mio post qualche tempo fa) non si sforza nemmeno di farsi rispondere alle domande che fa, così che l’ospite (o il vero padrone si di casa) gli dice "io vorrei invece parlare di quest’altro". e si parla solo di quest’altro.
da delirio. o da sonno -
di illupodeicieli.leonardo.it& 13 maggio 16:16 Ballarò 12 maggio 2009 si dovrebbe chiedere un risarcimento sul canone
Come sapete è sufficiente sentire le risposte: qualsiasi sia la domanda, la risposta è che occorre rigore, andare a fondo (che si può interpretare come catastrofe), ci vuole dignità, insomma le solite frasi fatte, di circostanza. Il vero peccato è che, alcuni argomenti, non vengono trattati da nessun canale tv, e anche poco in rete:intendo dire che ,come già segnalato da anni nel mio blog, se anche si sfiora l’argomento, si rimane nell’enunciazione, ma non si propone nessuna soluzione, non si dice niente per riaprire le fabbriche, per far arrivare la gente al 27 e con serenità.Mi direte:ma tu che cosa proporresti?Ho detto, per esempio, che una moratoria per un anno sulle bollette di enel potrebbe essere una cosa utile.A monte ci sono cose da fare ,come le leggi sul lavoro, sulla previdenza, affinchè le persone possano essere assunte e pagate il giusto.Ma finchè si rimane anche schiavi degli ipermercati,dei discount, si fa propagnada agli outlet, si ottiene come risultato che il flusso di denaro, anche se poco, andrà verso società estere o verso aziende che ,di fatto, non pagano il personale com dovrebbero, società che eludono le tasse. So che si sfondano porte aperte, ma è anche di queste cose che occorre parlare.Se mettiamo come traguardo il lavorare 6 o 8 ore in un supermercato, mi pare voler svilire una persona:quello dovrebbe essere un lavoro temporaneo:essere commesso in un negozio in città, dove oltre allo stipendio (adeguato) ricevi dei bonus in denaro sulle vendite quando queste aumentano, è già diverso. Tornando al conduttore è vero che si fa spesso abbindolare da alcuni ospiti, mentre al contrario Santoro è troppo dispersivo, allorchè qualcuno cerca o vuole approfondire lui taglia, interrompe.
Sia Santoro che il conduttore di Ballarò, non sono stupidi.
Quello che succede nelle loro trasmissioni, sono (IMHO) eventi voluti e programmati.
E’ difficile che succesa qualcosa di non previsto.
Tant’è che Santoro, quando la discussione nella sua trasmissione, prende una piega non voluta, taglia corto con decisione.
Con questo non intendo sminuire la professionalità dei due conduttori... anzi, forse, sono tra i pochi che scelgono cosa trattare nelle loro trasmissioni.
cambia programma la prossima volta: la svolta si chiama telecomando....Cambiavi ma ritornavi....Perchè???
Accetto con piacere il tuo consiglio, la prossima volta cambio canale o spengo, e poi taccio, così non disturbiamo i manovratori che sono impegnatissimi a calarci sempre più giù nella Grande Fossa Biologica che ci hanno preparato con molta cura.
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ballarò lo guardo solo per crozza, poi in casa ci divertiamo a indovinare chi ci sarà come ospite: vediamo, di pietro, mmmh casini, pagnoncelli con le sue statistiche usa e getta, todini che non si capisce mai che dice. bersani che rissa con qualcuno... insomma un buon pretesto per spegnere tutto.
Ma io a floris voglio bene e gli dico: gli argomenti possono essere trattati con più cura anche senza i soliti politici tuttofare, anzi proprio privandosi dell’opinione del politico buono per tutti i temi. sarebbe più interessante far parlare i tecnici, i professori che spieghino l’economia senza risse, gli operai (perchè non se n’è mai visto uno a ballarò?), i precari che possono parlare in prima persona, le donne vittime di discriminazioni sul lavoro, insomma il paese vero che nulla ha a che vedere con questa finta rappresentanza.
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Regole:
1) Non interrompere l’ospite con domande, potrebbe sudare pensando ed in TV si vede subito.
2) Accondiscendere a qualunque fregnaccia venga detta, chi conduce non (si) deve informare neppure della "sua" trasmissione. D’altronde è dei partiti, mica dei telespettatori.
3) Invitare 16 volte d’Alema e 0 volte qualcuno competente, mettergli contro 8 volte Sacconi, 4 Cota, 4 tra La Russa e Gasparri. Non invitare per nessuna ragioni chi ha un’idea; nel qual caso, mandare la pubblicità.
Alla prossima puntata.
Alè
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Quello che non capisco è chi ti obbliga a guardare questo programma, anche se lo fai solo a tratti. Il mio consiglio è di sintonizzarti su "porta a porta" e gustarti le varie imboscate di Bruno Vespa con l’aggiunta di modellini di ville varie e concerti di campanelli che suonano sempre al momento opportuno: quando qualcuno (raramente) sta dicendo qualcosa che contrasta con gli interessi di Berlusconi. Buon divertimento!!!
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Premesso che il telecomando ti può evitare tutti i programmi sgraditi, innanzitutto non hai ben spiegato il nesso tra il canone e la trasmissione e in secondo luogo non hai ben capito che, togliendo programmi come quello, rischieresti al massimo di vedertelo aumentare il canone...
Ballarò è commercialmente in attivo, detta terra terra si ricavano più soldi di quanti se ne spendono, togliendolo toglieresti risorse finanziarie alla rai che farebbe pressione sul governo per aumentare gli introiti certi ovvero il famoso canone!...
Ma non è che lavori per la concorrenza?
Sarebbe interessante approfondire a che tipo di diritto intendi appellarti per il risarcimento, mentre potresti magari riflettere un po’ di più, che, quale consumatore, vieni preso per i fondelli quotidianamente da quanto ti fanno pagare in più, in termini di ricarico pubblicitario sui prezzi al consumo, tutti i prodotti porcheria che vedi in tv e ti ritrovi nella borsa quando vai a fare la spesa.
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