Bunga-Bunga? E la Merkel tirò il pacco a Silvio: "Ehm, mi devo già vedere con il Premier mongolo"

par WilNonleggerlo
lunedì 1 novembre 2010

Il caso Ruby è finito sui quotidiani di tutto il mondo: il Primo Ministro italiano ancora nei guai con una minorenne, tra prostituzione, festini e menzogne, mentre qui da noi qualcuno tenta disperatamente di limitarne i danni. "In queste ore stanno braccando e accerchiando Silvio Berlusconi su una vicenda privata che si cerca a tutti i costi di trasformare in uno scandalo pubblico", scrive Sallusti sul Giornale di oggi.


Vicenda privata? Non è di questo parere Angela Merkel: in Germania dello scandalo Ruby se ne parla più che altrove, e l'imbarazzo dell'establishment tedesco nei confronti del Premier italiani è totale, già scottato da Cucù e gaffe telefoniche. Pensate: la diplomazia italiana sta tentando in tutti i modi di concretizzare un incontro bilaterale tra i due leader, incontro in programma da tempo, e che ha trovato un primo ostacolo già nella primavera scorsa, a causa dei capricci del vulcano islandese. Bene, nonostante la Germania sia il nostro primo partner commerciale, nonostante gli splendidi rapporti economici e diplomatici che intercorrono tra i due Paesi, il centrodestra tedesco ultimamente evita Silvio come la peste, c'è troppo sconcerto a Berlino.

ogni volta che gli uomini di Berlusconi provano a fissare un incontro, quelli della cancelliera o non rispondono, o sparano il classico "L'agenda di Angela in questo periodo è troppo fitta, c'è Sarkozy ... e poi Cameron ... vediamo, ah sì, poi Obama, Putin ed i leader cinesi". E quando i berluscones replicano "Vabbè, facciamo più avanti, c'avrà uno spazietto libero prima o poi .... magari dopo i cinesi?!", si sentono replicare che "Niente da fare, poi ci sono il polacco Tusk, il greco Papandreou, il costaricano, un paio di africani, ah sì, e c'è pure il Premier mongolo. Ci dispiace".


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