Brunetta: è solo immagine?

par Giacomo Lagona
martedì 6 gennaio 2009

«Io non sono credente. Ho però un grandissimo rispetto per la funzione che la Chiesa svolge a vantaggio dei giovani, degli anziani, dei diversamente abili. E apprezzo anche molto questa iniziativa di istituire un fondo di solidarietà. Mi limito a rilevare che qualcosa in più si poteva fare, dato che quei soldi la Chiesa li riceve comunque dallo Stato. Ognuno, secondo me, dovrebbe tornare a fare il proprio mestiere e la Chiesa il suo lo fa molto bene, ma qualche volta sembra voler investire un po’ troppo su operazioni di mera immagine».

Le cose sono due: o Brunetta è un tipo che dice le cose senza peli sulla lingua col rischio di andare contro anche al suo stesso partito/governo, oppure queste cose le dice perché avrebbero avuto più senso se dette da un’opposizione laica e di sinistra - che in Italia non c’è - e quindi si prende la briga di prenderne il posto. Delle due una.

 

Anche se, a mio modo di vedere, l’otto per mille alla chiesa - anzi alle chiese - è assolutamente fuori luogo per un paese che ha il debito pubblico al 105% del Pil con un ammontare di interessi annui di 70 miliardi: non sarebbe meglio che quella piccolissima percentuale rimanesse in cassa? Sì, non sarebbe granché, ma se iniziassimo da qui potremmo arrivare anche oltre. Certo, è solo il mio ignorantissimo punto di vista… e la chiesa ha appena aperto uno stupendissimo fondo di solidarietà di ben UN MILIONE di euro a fronte di circa MILLE MILIONI di euro ricevuti dall’8 per 1000 ogni anno.

I conti li lascio a voi, ma sappiate che sono anche degli ingrati.


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