Brasile: è arrivata la "ricicletta", la prima bici che nasce dai rifiuti

par Sara Stefanini
giovedì 17 maggio 2012

Inizialmente, nessuno voleva dare credito al progetto, anzi, lo ritenevano non idoneo per un paese come il Brasile e gli dissero che sarebbe stato meglio se avesse chiesto finanziamenti in Germania o negli Stati Uniti.

Alla fine, però, il Banco Uruguaiano gli dà credito e Muzzi inizia la produzione in serie nella sua fabbrica a São Paulo.

Le ecobici hanno un design minimal, essenziale, senza saldature né vernici. L’intento di Muzzi è quello di venderle a tutti, e vuole raggiungere chi si trova sulla soglia della povertà. Ma i progetti dell’uruguaiano non si fermano qui: ha intenzione di realizzare bici sempre più leggere ed economiche.

Nel suo verde ed ecologico sito, è possibile verificare in tempo reale la quantità effettiva di bottiglie di plastica tolte dalla discarica (15.840.600) e utilizzate per la creazione di 132mila biciclette con i rispettivi 2.738.227 kg di Co2 risparmiati.

Ecologico, trasparente, economico. È un serio progetto per migliorare la situazione ambientale del pianeta ed il signor Muzzi ci ha messo la firma per impegnarsi a far sempre di più.


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