Bracconieri a Scopello: pratiche barbare per intrappolare gli uccellini.

par Fabio Barbera
lunedì 20 luglio 2009

Anche le montagne che sovrastano l’antico borgo di Scopello, giunta l’estate, solleticano l’interesse dei bracconieri. Il loro obbiettivo è intrappolare piccoli uccellini come i cardellini per poi ingabbiarli e venderli come animali da compagnia.

La pratica, barbara e violenta, avviene con una certa frequenza e regolarità proprio sui boschi sopra Scopello – ridente e piccolo borgo del trapanese, immerso nella natura, tra mare e montagna - e rappresenta uno degli hobby più disumani consumati dai bracconieri.


Questi, posizionando le loro trappole sui fiumi e sui corsi d’acqua, impediscono ai piccoli uccellini (fauna locale che all’interno della Riserva dello Zingaro è protetta e tutelata) di abbeverarsi e bagnarsi, finendo così irrimediabilmente incastrati in queste vere e proprie tagliole che li intrappolano, oppure andando incontro a morte sicura.

Adesso si spera in un’azione di contrasto del fenomeno da parte della guardia forestale.

Leggi l'articolo completo e i commenti