Bossi e "Va pensiero"

par francesco
mercoledì 19 agosto 2009

"Se tutto un popolo, decine di milioni di persone, sanno ("sa", "forse vuole il dialetto perché non conosce l’italiano") il Va’ pensiero a memoria e lo cantano volentieri, ciò vuol dire che è in atto un mutamento alle radici della società e nel cuore della gente. Anzi, è già avvenuto" Parole di Bossi pubblicate sul sito: Lega Nord per l’indipendenza della Padania.

Solo il titolo del sito la dice lunga sulle veri intenzioni della Lega.

Sinceramente, il "Va pensiero" non lo ricordo proprio. 

Non credo che decine di milioni di italiani lo conoscano, questa affermazione sa tanto di falsificazione dell’informazione, come quell’altra: lo vuole il popolo italiano, poco importa se la Lega ha solo l’8% di voti. Certo, tutti siamo interessati a temi come la giustizia, l’immigrazione, la scuola, ecc., però non tutti condividono i modi della Lega e del P.D.L. per affrontare il problema.
 
Tornando al "Va pensiero", eccellente opera della lirica italiana che tutto il mondo ci invidia, va considerata anche la sua collocazione storica e il suo significato simbolico.
 
Il nabucco fu presentato alla scala nel 1842, sei anni prima del primo conflitto che contrappose il regno di Sardegna all’impero austriaco e che è considerato "la prima guerra di liberazione"; ciò vuol dire in pieno fermento insurrezionale, che stava dilagando in tutta Europa e che vedeva personaggi di diverse estrazioni culturali lottare per l’affermazone delle libertà democratiche e dell’indipendenza dei popoli dagli imperi "centrali". Indipendenza dei popoli che in Italia si tradusse in unità politica del territorio che attualmente la compone; un esempio del senso di unità che percorreva l’Italia da nord a sud è la partecipazione, nella spedizione dei "mille", di molti "nordisti" tra cui moltissimi bergamaschi.
 
Il significato simbolico sta nell’aver interpretato un sentimento comune a tutti i popoli del mondo, ovvero quello della libertà dei popoli di unirsi in stati indipendenti senza alcuna costrizione.
 
Il "Va pensiero" dunque, è sì un inno all’indipendenza, ma con ciò s’intende "indipendenza dell’Italia geografica" e non di una parte di essa.
 
Il mutamento cui fa riferimento la Lega è del tutto parziale, riguarda gli aderenti alla stessa e non tutti gli italiani, come vorrebbero farci credere - questo è un altro esempio di falsificazione dell’informazione, e della storia italiana.
 
Inoltre, allargando il discorso alle altre "pretese" leghiste, prima di parlare di cultura padania, dovrebbero dimostrare prima la sua esistenza, poi la sua unità; c’è una enorme differenza sia tra le regioni che tra le province che la compongono, e, nel passato, anche rivalità.
 
Se oggi queste rivalità sono quasi scomparse o comunque si esprimono a livelli accettabili, è grazie al lavoro di quanti hanno lottato sia per l’unità sia per il suo mantenimento.
 
Parlare dunque di "muamento" alle "radici della società e nel cuore della gente" è sicuramente frutto di interessi particolari che hanno tutto l’interesse a dividere "culturalmente" il popolo senza però dividere la nazione.
 
Insomma, come ho gia espresso in altri post, la Lega vorrebbe creare, in Italia, una sorta di "balcanizzazione" atta a controllare meglio il territorio.
 

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